24 Marzo 2018

L’Ascoli raggiunge lo Spezia al 91′: termina 1-1 al “Picco”

Al “Picco” di La Spezia, l’anticipo tra Spezia e Ascoli apre la 32°giornata di Serie B. Momento non felice per i liguri che vengono da 2 pareggi e 2 sconfitte. Mister Gallo non ha a disposizione l’infortunato Mastinu ed il centrocampista Pessina impegnato con la Nazionale Under 21; in panchina Bolzoni, al suo posto Juande. […]

Al “Picco” di La Spezia, l’anticipo tra Spezia e Ascoli apre la 32°giornata di Serie B.
Momento non felice per i liguri che vengono da 2 pareggi e 2 sconfitte. Mister Gallo non ha a disposizione l’infortunato Mastinu ed il centrocampista Pessina impegnato con la Nazionale Under 21; in panchina Bolzoni, al suo posto Juande.
Morale alto, invece, per l’Ascoli grazie alla vittoria nello scontro salvezza con la Ternana. Tante le assenze per Cosmi: Mignanelli, Carpani, Favilli, Bianchi, Cherubin e Rosseti; Ganz ancora in panchina, mentre Clemenza subito in campo dopo gli 85′ minuti giocati in nazionale.

Spezia (4-3-3): Manfredini; De Col, Terzi, Giani, Lopez; Juande, Maggiore, Mora; Marilungo, Forte, Granoche. All.Gallo.
Ascoli (3-5-2): Agazzi; Padella, Mengoni, Gigliotti; Mogos, Addae, Buzzegoli, D’Urso, Pinto; Clemenza, Monachello. All.Cosmi.

PRIMO TEMPO. Lo Spezia parte con voglia e ha subito due occasioni per passare: al 10′ Forte si infila in area e colpisce con un bel diagonale che si stampa sul palo interno; due minuti più tardi, al 12′ una palla scodellata in area coglie la difesa ascolana impreparata e Mora ha la libertà di girarsi e calciare, ma trova la deviazione di un difensore.

Da qui in poi la partita si innervosisce, tanti falli, tante proteste. L’Ascoli non passa mai la metà campo e si schiera con un 5-3-1-1 con baricentro molto basso. Fino al 40′ quando un episodio cambia l’equilibrio della gara: su calcio d’angolo Mora sbraccia e colpisce con una gomitata al volto Pinto, espulsione diretta Spezia in 10.
La prima frazione termina con pari a reti bianche, pochissimo calcio e tanto nervosismo.

SECONDO TEMPO. Gallo sostituisce Forte con Bolzoni per riequilibrare il centrocampo. La superiorità numerica rinvigorisce l’Ascoli che prende in mano la manovra, ma non riesce mai ad avvicinarsi all’area di rigore. Mister Cosmi urla e sbraita, mette anche Varela al posto di Buzzegoli con l’obiettivo di aumentare la pericolosità dei suoi, senza risultati evidenti. Il ritmo sonnolente della gara non cambia e i due portieri non devono mai compiere parate.

Finalmente al 70′ arriva il primo tiro in porta del secondo tempo: lo Spezia guadagna un calcio d’angolo che va a battere Lopez e Marilungo con uno strano avvitamento manda la palla in rete per il vantaggio dei padroni di casa.
Cosmi allora prova il tutto per tutto, al 75′ fuori un difensore, Gigliotti, per un attaccante, Ganz. Lo Spezia ora è schiacciato nella propria area ma non corre pericoli, merito dell’imprecisione e lentezza degli ascolani.

All 85′ Monachello riceve un pallone alto in area e, tutto solo, manda la palla tra le braccia di Manfredini. Negli ultimi minuti gli spezzini soffrono i tanti palloni scodellati in area e in uno degli ultimi sussulti l’Ascoli passa: ennesimo cross dai 30 metri, la difesa respinge corto e Varela con un tiro piazzato trafigge Manfredini. Pareggio raggiunto al 91′.

Al termine di una partita oggettivamente brutta e nervosa, Ascoli e Spezia si dividono la posta in palio. Entrambi gli allenatori, però, si porteranno dietro parecchi rimpianti per non aver sfruttato un’ottima occasione per rilanciarsi in classifica.