4 Settembre 2018

Lecce, Mancosu: “La città merita un palcoscenico come quello della B, amo il Salento”

Marco Mancosu, assoluto protagonista di questo avvio di stagione del Lecce, è stato ospite della puntata 1441 di Piazza Giallorossa su TeleRama e ha rilasciato una lunghissima intervista a 360°: “Un pareggio che lascia l’amaro in bocca perché la vittoria era a portata di mano; non davano mai l’impressione di poterti impensierire, stavolta si è messo […]

Lecce

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Marco Mancosu, assoluto protagonista di questo avvio di stagione del Lecce, è stato ospite della puntata 1441 di Piazza Giallorossa su TeleRama e ha rilasciato una lunghissima intervista a 360°: “Un pareggio che lascia l’amaro in bocca perché la vittoria era a portata di mano; non davano mai l’impressione di poterti impensierire, stavolta si è messo anche l’arbitro, non è un alibi ma c’è stato un fallo clamoroso che non ammette repliche, purtroppo è andata così però le due prestazioni rimangono e sono quelle che lasciano ben sperare per il futuro. Belle, stupende perché il palcoscenico della B è diverso e si nota dalle piccole cose, e sono molto contento perché ci stiamo riprendendo quello il Lecce merita, si respira un’aria diversa. Fa piacere essere accostati a gente che la B la fa da sempre; senza dimenticare però abbiamo calciatori  in panchina che hanno contribuito alla promozione e non sfigurerebbero in B ma quest’anno la concorrenza è davvero tanta e come è giusto che sia può capitare di andare in panchina ma ci daranno una grossissima mano nel corso della stagione. Pippo è un grandissimo giocatore, la sua fama lo precede, e quindi attira un sacco di calciatori avversari che mi lasciano più tranquillo, è molto facile giocare vicino a lui perché a livello qualitativo è molto alto. La sua tecnica è molto forte; sta lavorando tanto anche a livello difensivo, è bravo a tener palla e botta sugli avversari: ha fatto un lavoro da 7 in pagella. Vengo da un posto stupendo, la Sardegna, ma qui ho trovato un senso di appartenenza alla terra che pensavo di trovare solo in Sardegna. Amo il Salento che poi è quasi un’isola. Ci troviamo talmente bene che potremmo decidere di rimanere a vivere qui; mia moglie sta veramente bene e mia figlia parla quasi come i leccessi, e ho trovato tantissimi sardi che avallano questa mia futura scelta. Non mi piacciono tanto le soste, perché vivere la settimana per arrivare alla partita è meglio”.