25 Ottobre 2019

Chievo, Marcolini: “Il Cosenza sa giocare a calcio. Stiamo acquisendo consapevolezza”

MARCOLINI CHIEVO – Michele Marcolini ha parlato in vista di Cosenza-Chievo, in sala stampa. Ecco le sue parole, riportate da Trivenetogoal.it: “Si sono rianimati con una bella vittoria a Cittadella, ma anche col Venezia avrebbero meritato qualcosa di più. Bruccini ha fatto due gol a Cittadella, dimostrando che il Cosenza ha centrocampisti che si sanno […]

MARCOLINI CHIEVO – Michele Marcolini ha parlato in vista di Cosenza-Chievo, in sala stampa. Ecco le sue parole, riportate da Trivenetogoal.it:

“Si sono rianimati con una bella vittoria a Cittadella, ma anche col Venezia avrebbero meritato qualcosa di più. Bruccini ha fatto due gol a Cittadella, dimostrando che il Cosenza ha centrocampisti che si sanno inserire bene. Hanno cambiato diversi moduli e sono una squadra che sa giocare a calcio. Dall’esterno si vede soltanto il risultato, ma non ero preoccupato ed ero anzi consapevole che il nostro percorso era un percorso sano. Mi dava fastidio la mancanza di concretezza che avevamo, adesso le due vittorie consecutive che abbiamo ottenuto ci danno grande consapevolezza, senza fare voli pindarici. Ci sono tre partite in cinque giorni, dobbiamo tenere conto anche di questo, anche se io ragiono di partita in partita. Non tutti i giocatori riusciranno a fare tre partite in cinque giorni. Penso a Cosenza e a portare a casa un risultato positivo e poi penseremo al Crotone. Non avremo neanche il tempo di recuperare, visto che poi ci saranno Crotone e Spezia. L’ammassamento di partite non mi trova d’accordo, non ne vedevo la necessità. Obi sta bene e ha fatto tutto, mentre Rodriguez con l’Ascoli ha fatto tante giocate determinanti creando tante occasioni da gol, non sempre nello sviluppo dell’azione ha la posizione giusta però è anche difficile che faccia sempre tutto giusto. Era la seconda volta che giocava dall’inizio, aveva bisogno di prendere confidenza con gli spazi. Giaccherini sta bene ma abbiamo deciso di rinviare il suo rientro, perché non è al 100% e nell’ottica delle tre partite trovavo una forzatura portarlo a Cosenza”.