21 Novembre 2020

Frosinone, Nesta: “Nel secondo tempo abbiamo imbarcato acqua. Ci manca la continuità”

NESTA FROSINONE – Sandro Nesta, tecnico del Frosinone, ha analizzato la sconfitta dei suoi contro il Cosenza. Ecco le sue dichiarazioni post gara, riportate da tuttofrosinone.com: “Oggi non abbiamo fatto una buona partita. Nel primo tempo tra luci e ombre, nel secondo abbiamo imbarcato acqua, potevamo prendere anche qualche gol in più. Siamo stati molto […]

NESTA FROSINONE – Sandro Nesta, tecnico del Frosinone, ha analizzato la sconfitta dei suoi contro il Cosenza. Ecco le sue dichiarazioni post gara, riportate da tuttofrosinone.com:

“Oggi non abbiamo fatto una buona partita. Nel primo tempo tra luci e ombre, nel secondo abbiamo imbarcato acqua, potevamo prendere anche qualche gol in più. Siamo stati molto più molli rispetto ad altre occasioni, in netto ritardo sulle seconde palle. Credo che questa squadra debba trovare continuità, come lo scorso anno. Facciamo degli ottimi periodi e poi crolliamo. Bisogna ricercare un equilibrio che al momento ci manca. La sosta ha influito? Non so se abbia influito. So che loro davanti avevano una bella gamba sulle ripartenze, hanno trovato qualche spazio di troppo e ci hanno creato problemi. La squadra non regge la difesa a 4? Abbiamo giocato anche con tre punte, per me ancora non siamo in grado di sostenere la difesa a 4. Lo scorso anno l’abbiamo provata alla fine della stagione qualche volta ma credo che non siamo pronti, la linea a quattro a questa squadra crea più confusione che benefici. Bardi e Tabanelli? Bardi ha fatto bene, ci ha tenuto in partita fin quando ha potuto. Tabanelli è uscito dopo 10’, ha avuto un problema muscolare. Oggi sicuramente il Cosenza – prosegue il tecnico – aveva qualcosa in più rispetto a noi. Dobbiamo capire che per disputare un campionato da protagonisti dobbiamo avere maggiore continuità. Ed è quello che ci manca per fare l’ultimo salto. Cosa dirà ai ragazzi? Dopo la partita non parlo mai ai ragazzi perché sono poco lucido. Ci sono delle emozioni nell’immediato dopogara che rischiano di farti dire qualche cavolata. Anche quando si vince preferisco parlare il giorno dopo”.