15 Ottobre 2018

Padova, Della Rocca: “Voglio dimostrare quello che valgo”

DELLA ROCCA PADOVA – «Le parole dell’allenatore fanno senz’altro piacere – afferma Della Rocca nell’intervista ripresa dal sito ufficiale del Padova– Purtroppo non ho ancora avuto modo di giocare in campionato, inizialmente perché ho risentito della preparazione che non facevo così da tre anni. Poi nel momento in cui stavo meglio, qualche giorno prima della gara con […]

DELLA ROCCA PADOVA – «Le parole dell’allenatore fanno senz’altro piacere – afferma Della Rocca nell’intervista ripresa dal sito ufficiale del Padova– Purtroppo non ho ancora avuto modo di giocare in campionato, inizialmente perché ho risentito della preparazione che non facevo così da tre anni. Poi nel momento in cui stavo meglio, qualche giorno prima della gara con la Cremonese ho avuto un problema fisico. Dopodiché c’è voluta una settimana per rimettermi. Per fortuna che è arrivata la sosta e anche questa amichevole con il Lens che mi hanno consentito di mettere almeno un tempo nelle gambe, per di più con un avversario di livello». Tra l’altro alla vigilia della trasferta con il Brescia sempre Bisoli sul suo conto aveva dichiarato di avere dovuto accettare un compromesso riguardo alla gestione dei suoi allenamenti durante la settimana. «Il mister fa un lavoro molto intenso tutti i giorni, anche quelli prima della partita, e a volte devo rifiatare per il problema che ho avuto l’anno scorso (tendinite dietro al ginocchio, ndr). Devo fare così almeno in questo momento, altrimenti non ce la faccio». Tornando alle parole di Bisoli sulle sue capacità tecniche e tattiche, Della Rocca può essere il profilo giusto per fare sì che la squadra gestisca bene la palla soprattutto nel secondo tempo, quando più volte è andata in sofferenza. «Cappelletti e Broh hanno disputato ottime gare davanti alla difesa, anche se con caratteristiche diverse dalla mie. Non è comunque un giocatore che può cambiare la mentalità di una squadra, è un discorso più ampio: anche se siamo in vantaggio dobbiamo rimanere più alti per andare a cercare il raddoppio. Se ti difendi solamente, prima o poi ci sta che prendi gol». Voglia matta di giocare, naturalmente. «Ne ho davvero tanta. Non sono venuto a Padova per svernare. Voglio dimostrare quello che valgo e di essere utile alla squadra, anche alla società che ha creduto in me. In questa categoria è normale che possano capitare periodi come quello che stiamo attraversando, ma ci sarà anche il momento nel quale arriveranno tre vittorie di fila. Non bisogna abbattersi, bisogna continuare a lavorare e i risultati arriveranno».