28 Febbraio 2020

Pescara, Tumminello: “Mancano gli ultimi passi per rientrare. Spero di poter dare una mano alla squadra nel finale di stagione”

PESCARA TUMMINELLO – Marco Tumminello vede la luce in fondo al tunnel: l’attaccante del Pescara, out dal mese di settembre a causa della lesione del legamento crociato, pare essere vicino al rientro. Il 21enne ha partecipato ieri ad un evento con i tifosi al Pescara Calcio Store in Via Carducci insieme ai compagni di squadra Manuel […]

PESCARA TUMMINELLO – Marco Tumminello vede la luce in fondo al tunnel: l’attaccante del Pescara, out dal mese di settembre a causa della lesione del legamento crociato, pare essere vicino al rientro. Il 21enne ha partecipato ieri ad un evento con i tifosi al Pescara Calcio Store in Via Carducci insieme ai compagni di squadra Manuel Pucciarelli, Antonio Balzano e Edgar Elizalde. Ecco le sue parole rilasciate ai microfoni di Tv6:

“Il percorso di recupero è andato difficilmente e lungamente avanti ma ora siamo arrivati quasi al capolinea. Sono passati cinque mesi ed ora mancano gli ultimi passi per tornare in gruppo e recuperare la condizione fisica ottimale. La mia assenza un rimpianto? Credo che i miei compagni in attacco abbiano fatto un ottimo campionato ed anche Bojinov si stia integrando alla grande nel gruppo. Dal canto mio, spero di poter rientrare il prima possibile così da poter dare una mano ai miei compagni in vista del rush finale di stagione. Non è mai facile rientrare dopo infortuni di questo tipo, bisogna essere forti mentalmente ed avere piena fiducia in sè stessi. Zauri l’ho vissuto da Luglio a Settembre e non saprei dire cosa sia successo per spingerlo alle dimissioni, ma so che ha dato una grossa mano alla squadra. Con Legrottaglie credo che abbiamo acquisito un pò più di libertà a livello mentale, anche se già da Domenica dovremo ripartire dopo tre sconfitte consecutive e sono sicuro che la squadra metterà in campo tutta la propria voglia di riscatto. Sarà dura contro i bianconeri ed anche nelle successive gare, ma noi dovremo interpretarle tutte come finali.”