8 Marzo 2019

Pescara, Pillon: “Non ci sono partite facili, il Livorno lo ha dimostrato. Col Citta servirà aggressività”

PILLON PESCARA CITTADELLA – Alla vigilia della trasferta di Cittadella, il tecnico del Pescara Bepi Pillon ha parlato in conferenza stampa. Ecco gli stralci salienti delle sue dichiarazioni, che si possono ascoltare tramite il sito ufficiale del club: “I ragazzi si stanno allenando bene, anche Pinto sta crescendo. Quando vieni da 6 mesi di inattività e un brutto infortunio non è facile […]

PILLON PESCARA CITTADELLA – Alla vigilia della trasferta di Cittadella, il tecnico del Pescara Bepi Pillon ha parlato in conferenza stampa. Ecco gli stralci salienti delle sue dichiarazioni, che si possono ascoltare tramite il sito ufficiale del club: “I ragazzi si stanno allenando bene, anche Pinto sta crescendo. Quando vieni da 6 mesi di inattività e un brutto infortunio non è facile tornare in forma, ma lui sta progressivamente migliorando. Sono convinto che chi giocherà darà il 101%, perciò mi dispiaccio per gli assenti ma non sono preoccupato. In attacco ho provato sia Sottil che Melegoni, vedremo. Il Citta va preso con le pinze, ci aspetta una partita di grande ritmo in cui non dovremo permettergli di prendere palla in uscita. Dovremo stare molto attenti alla loro aggressività, sono una delle squadre che giocano meglio e hanno la stessa ossatura e lo stesso sistema da anni. Secondo me i granata non sono una sorpresa, ma una certezza della categoria. Se bisogna ambire ai play-off bisogna fare punti fuori casa, se si vuol tentare la promozione diretta è necessario vincere più spesso in trasferta. Non ci sono partite facili arrivati a questo punto, perciò non faccio calcoli o pongo limiti: cerchiamo di dare il massimo di giornata in giornata. Si tratta di un momento chiave per tutte le formazioni, nelle ultime 10 partite comincia un’altra competizione: vi aspettavate che il Livorno battesse il Benevento? Credete che il Brescia passeggerà a Cosenza? Non c’è più nulla di scontato. Non faccio conti, so che se ragionassi sulle altre squadre e sulle medie di punti non farei bene il mio lavoro. Siamo un gruppo unito, sono molto soddisfatto del rendimento dei ragazzi: il bello però viene adesso e siamo chiamati a far bene da qui alla fine.”