10 Febbraio 2020

Pordenone, Lovisa: “Abbiamo perso brillantezza. Possiamo avere più serenità”

LOVISA PORDENONE – Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de “Il Gazzettino”: “Non abbiamo più la stessa brillantezza e spensieratezza del girone di andata. Sabato ho visto una squadra frenata. Il pareggio non è da buttare perché molto spesso in situazioni simili finisci per perdere la partita. Noi almeno l’abbiamo pareggiata. […]

LOVISA PORDENONE – Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de “Il Gazzettino”: “Non abbiamo più la stessa brillantezza e spensieratezza del girone di andata. Sabato ho visto una squadra frenata. Il pareggio non è da buttare perché molto spesso in situazioni simili finisci per perdere la partita. Noi almeno l’abbiamo pareggiata. Probabilmente ha inciso nel comportamento dei ragazzi l’ansia derivante dal voler mantenere il secondo posto a tutti i costi. Quando scendi in campo con questa preoccupazione addosso – stato d’animo che anche re Mauro ha vissuto quando vestiva la casacca neroverde – difficilmente riesci a rendere al meglio. Consideriamo poi che la grande maggioranza dei giocatori a disposizione del mister sta giocando in una categoria prestigiosa in cui non aveva mai giocato prima. A tutto questo si aggiunge anche il fatto che sul piano agonistico la squadra sta pagando lo sforzo fatto nei primi quattro mesi. Ora con i nuovi innesti abbiamo alzato il tasso di esperienza in categoria e il mister avrà più possibilità di scelta. Tremolada? Si è visto che gli manca il ritmo partita, ma anche che non gli mancano i numeri. Anche se abbiamo fatto due soli punti nel girone di ritorno siamo appena a una lunghezza dal secondo posto ora occupato da Crotone e Frosinone, formazioni che sono costate almeno tre volte la nostra. Lo scorso luglio avremmo messo la firma se ci avessero proposto questa possibilità. Non solo: ora – vede il lato positivo – i ragazzi non avranno più l’ansia di difendere l’argento che vale la promozione diretta in serie A e potranno giocare con più serenità”.