Modena, Rivetti: “Non voglio vivacchiare. Sogno di battere la Juventus”
RIVETTI MODENA – Carlo Rivetti, presidente del Modena, è intervenuto a margine della trasmissione SportQui tornando a parlare della straordinaria cavalcata promozione della compagine emiliana e degli obiettivi del club in vista del prossimo futuro. Queste – riprese dalla Gazzetta di Modena e TMW – le sue esternazioni: “Siamo riusciti a raggiungere qualcosa di dolcissimo […]
RIVETTI MODENA – Carlo Rivetti, presidente del Modena, è intervenuto a margine della trasmissione SportQui tornando a parlare della straordinaria cavalcata promozione della compagine emiliana e degli obiettivi del club in vista del prossimo futuro. Queste – riprese dalla Gazzetta di Modena e TMW – le sue esternazioni:
“Siamo riusciti a raggiungere qualcosa di dolcissimo e molto bello. L’emozione è ancora tanta, ma solo adesso mi sono reso conto di quello che abbiamo combinato. Aver vinto al primo anno di presidenza direi sia storico, un risultato entusiasmante anche per merito della Reggiana. La Serie C è la categoria che ritengo più difficile in assoluto, sono molto contento di essere uscito da questo pantano”.
Un risultato mai in discussione per il numero uno dei Canarini
“Non ho mai pensato di non farcela. Sapevamo di aver lavorato bene, ma il calcio è imprevedibile. Ero tranquillo e convinto che avremmo ottenuto un grande risultato, anche se non mi aspettavo le 14 vittorie consecutive e il gol di Gagno. Sono successe cose che mi hanno sorpreso. Siamo stati bravi a passare al gruppo tanta serenità, tranquillità e consapevolezza dei nostri mezzi, forse è il contributo più importante che abbiamo dato ai nostri ragazzi. Non cambierei nulla di questa annata”.
Sugli obiettivi futuri
“Stiamo lavorando, vogliamo costruire una realtà sempre più solida e sono tante le cose da fare. C’è molto interesse verso il Modena, non dovrebbe essere così difficile costruire la rosa del prossimo anno. Sono contrario alle doppie promozioni, ma non voglio vivacchiare e vorrei una squadra corsara. Il sogno? Andare a Torino e battere la Juventus”.