21 Febbraio 2019

Salernitana, Calaiò: “Sono in un club importante, non ci sentiamo inferiori ad altre squadre”

SALERNITANA CALAIO’ – Intervistato dall’edizione odierna del CdS, Emanuele Calaiò ha commentato l’esperienza in casa granata: una maglia, quella della Salernitana, da sempre voluta, con l’obiettivo di portare la squadra lontano in campionato, ma non prima di aver ritrovato la forma. Ecco le sue parole: “Se vuoi vincere il campionato di B devi essere molto […]

SALERNITANA CALAIO’ – Intervistato dall’edizione odierna del CdS, Emanuele Calaiò ha commentato l’esperienza in casa granata: una maglia, quella della Salernitana, da sempre voluta, con l’obiettivo di portare la squadra lontano in campionato, ma non prima di aver ritrovato la forma. Ecco le sue parole:

“Se vuoi vincere il campionato di B devi essere molto continuo nei risultati, fisicamente e come atteggiamento. E forse è ciò che sta mancando al Verona, che sta avendo un rendimento molto altalenante. Ma nell’ultimo turno i gialloblù hanno vinto anche loro in trasferta e quindi credo che in campo sarà una battaglia. Il Verona ha un organico molto importante. Abbiamo vinto le loro partite, hanno due giocatori forti in ogni ruolo. Dovremo andare al Bentegodi con l’atteggiamento giusto, perché in serie B può succedere di tutto”.

“Sono ancora al cinquanta per cento. Solo la partita e gli allenamenti ti danno la condizione ideale. Da dieci giorni mi sto allenando regolarmente con la squadra. D’accordo con il tecnico e con lo staff, tutti molto preparati, abbiamo stabilito di arrivare a giocare una gara intera nel giro di due settimane. E’ chiaro, mi manca ancora lo smalto.”

“Anche col Benevento, se non ci fosse stato quell’infortunio di Micai, avremmo almeno guadagnato un punto. Questo è un campionato equilibrato. Dipende da come affronti le gare. A Verona andiamo a giocarci la partita, consapevoli delle nostre forze e rispettando l’avversario. Secondo me i play-off sono alla nostra portata, ma per arrivarci bisogna dare continuità ai risultati”.

“L’emozione di giocare con questa maglia, che ho voluto a tutti i costi non solo perché sono vicino alla mia famiglia, ma perché la Salernitana è una società importantissima. Poi un’emozione fortissima nel tornare a calcare i campi da gioco dopo sei mesi: mi sono sentito come un ragazzino che fa la prima presenza tra i professionisti. Bisogna avere sempre la passione, mai perderla. Voglio fare grandi cose con questa maglia. Ora devo prima rimettermi a posto fisicamente, poi credo che mi divertirò”.