14 Agosto 2020

Spezia, Italiano: “La posta in palio è altissima e serve la massima attenzione”

ITALIANO SPEZIA – Vincenzo Italiano, tecnico dello Spezia, ha parlato in vista della finale d’andata dei play-off di B contro il Frosinone. Ecco le sue parole, riportate da cittadellaspezia.com: “L’impresa è stata enorme, il primo pensiero è stato salutare i tifosi che sono stati straordinari prima e dopo. Ho dovuto arrampicarmi su quel cancello, perché sono […]

ITALIANO SPEZIA – Vincenzo Italiano, tecnico dello Spezia, ha parlato in vista della finale d’andata dei play-off di B contro il Frosinone. Ecco le sue parole, riportate da cittadellaspezia.com:

“L’impresa è stata enorme, il primo pensiero è stato salutare i tifosi che sono stati straordinari prima e dopo. Ho dovuto arrampicarmi su quel cancello, perché sono piccolino. Anche noi come loro abbiamo un grande cuore e daremo tutto in queste finali. A livello mentale i ragazzi ieri li ho visti davvero entusiasti. Mi auguro che questo spirito arrivi fino a Frosinone per affrontare una squadra capace, anche lei, di grandi rimonte e che sta bene a livello mentale. Contro il Chievo all’andata sembravamo lenti, meno forti, poco attenti sui duelli e arrivavamo sempre in ritardo sulle seconde palle. Due giorni dopo si è azzerato tutto, siamo stati più veloci, non abbiamo concesso nulla a una squadra che due giorni prima sembrava invincibile. Quando dicevo che conta più la testa delle gambe mi riferivo a questo, la gara di ritorno è stata una dimostrazione. In campo dobbiamo essere pronti a fare quello che proviamo in settimana, la posta in palio è altissima e serve la massima attenzione in ogni frangente. Questa finale si prepara da sola a livello di motivazione, ma penso che l’allenatore possa tirare fuori una parola diversa da quello che uno si può dire a livello individuale. Sono convinto che ognuno, in base alle proprie motivazione e ai propri obiettivi, cercherà di essere perfetto e lo stesso faranno i nostri avversari. Dovremo proporre a livello di concentrazione quei due giorni che abbiamo vissuto prima del ritorno contro il Chievo”.