10 Marzo 2019

Venezia, Cosmi: “Ho cercato di capire gli umori del gruppo. Ci metterò un po’ del mio”

COSMI VENEZIA – Alla vigilia della gara casalinga contro il Palermo, il neo tecnico dei lagunari Serse Cosmi ha commentato le condizioni della squadra a trivenetogoal.it; ecco le sue parole: “Ho cercato di capire quali sono gli umori del gruppo, di capire anche le sensazioni dell’ambiente e si va in campo e si provano determinate […]

COSMI VENEZIA – Alla vigilia della gara casalinga contro il Palermo, il neo tecnico dei lagunari Serse Cosmi ha commentato le condizioni della squadra a trivenetogoal.it; ecco le sue parole:

“Ho cercato di capire quali sono gli umori del gruppo, di capire anche le sensazioni dell’ambiente e si va in campo e si provano determinate cose. Dare troppe informazioni in pochissimo tempo credo sia inutile. Mi è capitato di subentrare o di essere sostituito. Evito sempre giudizi, perché quello che vedo oggi domani magari verrà modificato. I giocatori sembrano un po’ legati, ma arrivati a questo punto la squadra è stata allenata bene e non stravolgerò i concetti già utilizzati. Ci metterò un po’ del mio, quando la palla ce l’hanno gli avversari bisogna lavorare su tre concetti: bisogna sapere dove andarsela a prendere , ci siamo allenati in maniera generale su queste situazioni. Mi piace molto la fase finale, ci sono aspetti semplici da raccontare. Legittimamente mi può chiedere del 3-5-2, legittimamente io non le rispondo. Affronto Stellone che è stato mio giocatore, mi porta un certo effetto a livello emotivo. Ho avuto Grosso e Bucchi, che propongono un certo tipo di calcio. Ho stima di me stesso e per questo a Stellone non farò regali. I pochi gol dell’attacco? Abbiamo giocatori di grande qualità, useremo a livello psicologico cercheremo di migliorarmi. Nel mio staff c’è Fabio Bazzani, l’attaccante per antonomasia e qualche consiglio gliel’ha data. Undici finali? Questa frase la odio, ho letto che mi è stata attribuita ma non l’ho detta: ho parlato di undici partite di eguale importanza. Domani si comincia e affrontiamo una squadra che ha obiettivi ambiziosi. Emozione? C’è sempre, anche dopo tanti anni ogni partita di esordio rappresenta un passaggio emotivo importante. A livello emotivo è come una prima volta, se non provassi certe situazioni non allenerei più. Individualmente bisogna vincere più duelli. Se riusciamo a farlo avremo più possibilità. Saranno importanti anche le seconde palle, ci vorrà un Venezia tosto. Un paragone con Trapani? Ci può stare, ma lì era un salto nel buio, qui ve lo dico domani sera. Garofalo e Domizzi non recuperano, c’è qualcuno che ha qualche acciacco e fino a domani ci sarà tempo. La classifica è pesante, il morale è quello che è. Se noi facciamo il nostro non abbiamo bisogno di vedere gli altri risultati degli altri”.