Empoli, il ds Accardi: “Tanti i calciatori in partenza, vogliamo rimpiazzarli bene. Sul Palermo…”
ACCARDI EMPOLI – Il ds dell’Empoli Piero Accardi ha rilasciato un’intervista in esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb.com. “Da retrocessi abbiamo venduto a Milan, Juventus e Napoli: è il segnale che abbiamo fatto un certo tipo di lavoro. L’Empoli punta sempre a migliorare i suoi calciatori, abbiamo uno stampo ben preciso e questo è motivo di soddisfazione per tutti. […]
ACCARDI EMPOLI – Il ds dell’Empoli Piero Accardi ha rilasciato un’intervista in esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb.com.
“Da retrocessi abbiamo venduto a Milan, Juventus e Napoli: è il segnale che abbiamo fatto un certo tipo di lavoro. L’Empoli punta sempre a migliorare i suoi calciatori, abbiamo uno stampo ben preciso e questo è motivo di soddisfazione per tutti. Andreazzoli è un’altra scommessa vinta, ma pensiamo al presente. Bucchi è un allenatore giovane e preparato, che ci ha individuato come una grossa opportunità: a me e al presidente è piaciuta la sua idea. Se ha scelto Empoli vuol dire che pensa che questo ambiente possa migliorarlo. Il Milan ha seguito Krunic tutto l’anno: mandava qualcuno a vedere anche gli allenamenti. Abbiamo lavorato sotto traccia con l’agente Sergio Berti, poi la società rossonera ha convinto il ragazzo che ha realizzato un sogno. Caputo ha fatto molto bene e probabilmente verrà ceduto, ma non sappiamo ancora a chi. Ci sono squadre che hanno fatto già delle proposte. Sono arrivate delle offerte per Bennacer, ma in questo momento è ancora nostro. Il ragazzo è concentrato sulla Nazionale e vuole fare bene in Coppa d’Africa. Tanti contatti per i nuovi acquisti li ho già avviati, il confronto con l’allenatore è quotidiano. Stiamo cercando di trovare il giusto mix di giovani ed esperti per disputare un campionato importante. Oggi l’Empoli è visto come la Juventus della Serie B in virtù di quello che è stato costruito in questi anni. Però la cadetteria ti chiede voglia di migliorare e mentalità. Vogliamo creare un gruppo di calciatori di valore e dobbiamo provare a sostituire le certezze con altrettante certezze. Quella del Palermo è una pagina molto triste: sono sempre stato un tifoso, nato a Palermo. Ancora faccio fatica a crederci…”.