Spezia, ag. Elia: “Con Alvini si trova molto bene. Ancora non avete visto il 100% di lui”
Le parole dell'agente dell'esterno dello Spezia
L’agente di Salvatore Elia Mathias Veneroso ha parlato ai microfoni di Spezia1906 circa le prestazioni del suo assistito con la maglia bianconera. Di seguito le sue parole:
“È arrivato l’ultimo giorno di mercato con due partite da 25′ sulle gambe, con la gestione improntata al totale recupero fisico e atletico. Abbiamo dovuto rispettare tempi dettati da terapie e degenza dopo il brutto infortunio dell’anno scorso. Inizialmente ha potuto incidere poco, ma per la gamba che ha sa sempre inventarsi qualcosa ogni volta che entra in campo. Ora siamo contenti che abbia giocato titolare anche se non può ancora avere i 90′ nelle gambe. Nemmeno un anno fa si è rotto il crociato e siamo in pieno recupero e siamo contenti che sia già negli schemi dell’allenatore: sicuramente posso dire che non è ancora al 100% e non avete ancora visto il vero Elia”.
Sul rapporto con Alvini: “Sicuramente si trova molto bene. Purtroppo lo Spezia ha cominciato male, ma lui si sente a suo agio e coinvolto, perché l’allenatore l’ha voluto e anche con i compagni ha feeling. La squadra è appena retrocessa e giocoforza ci sono delle dinamiche nello spogliatoio che spesso fanno fatica a combaciare da subito con la categoria. Su questo si sta inserendo e conoscendo il ragazzo non avrà alcun problema a farlo bene”.
Sull’assetto tattico dei bianconeri: “Ad oggi è un giocatore in grado di giocare in qualsiasi posto in fascia. Ha giocato sia da terzino che da attaccante esterno e in generale più spazio ha per correre e meglio sta. Il quinto di centrocampo è una via di mezzo fra terzino e attaccante e probabilmente ad oggi è il suo ruolo migliore in prospettiva. Ma è un calciatore affidabile sempre: sa giocare sia alto che basso, mi sento di dire che può fare tutte le posizioni e si adatta volentieri. Se devo dire la mia penso che più gioca vicino alla porta più può portare in termini di numeri. A Perugia ne fece 12 giocando da terzo d’attacco, l’anno scorso prima dell’infortunio era a 3 nello stesso ruolo. Dipende molto dalla fluidità del gioco: oggi lo Spezia fa fatica ma è una formazione molto giovane, che davanti ha due attaccanti altrettanto giovani e a loro va dato tempo. Con il Pisa non c’è stata partita soprattutto il primo tempo, è una squadra forte e con giocatori forti. Serve tempo, far sì che arrivi la coscienza di interpretare la categoria nel modo giusto. E secondo me nelle ultime partite l’organico sta assumendo la giusta identità”.
Sulla prossima contro la sua ex squadra, il Palermo: “Sicuramente sarà speciale per tanti motivi. Quasi esattamente un anno fa si è fatto male, proprio in quello stadio e in cui ha potuto condividere poco tempo ma di qualità. Si è fatto voler bene dalla piazza e dalla tifoseria e per questo sarà una serata particolare, ma oggi lui è un giocatore dello Spezia: il club l’ha comprato e lui è molto felice. Per come lo conosco non si farà certo intimidire da questa partita, che sarà la classica sliding door. Lui è concentrato e non vede l’ora di incidere con questa maglia. Allora sì che sarebbe la vera storia da raccontare! Qualche giorno fa mi ha detto ‘A Palermo se faccio gol non esulto perché non posso’ e io gli ho ribattuto ‘Comincia a fare gol, poi vediamo cosa succede’ (ride n.d.r.).
Il pronostico dell’agente: “Per quello che si è visto il Parma ha qualcosa in più a livello tecnico e di qualità di uomini. Sono anni che cerca di salire e prima o poi ce la può fare. Il Venezia ha invece un gruppo solido e un grande allenatore, con giocatori che incidono volentieri, mentre il Palermo ha un fattore come lo stadio che gli altri non hanno e Corini è molto bravo. La B però è strana ed è presto per dire chi è favorito: certo queste tre sono quelle che stanno dimostrando di avere qualcosa in più, ma il campionato è lungo e poi ci saranno i play-off. È prematuro dire chi sarà favorito e chi rischia. Mi auguro per lo Spezia che riesca a inanellare una serie di punti e risultati perché non merita la posizione di classifica che ha”.