Chievo, Aglietti: “Volevamo vincere ma abbiamo trovato un avversario duro”
AGLIETTI CHIEVO AVVERSARIO DURO – Alfredo Aglietti, mister del Chievo, ha risposto alle domande della stampa in seguito al pari con la Cremonese. Queste le sue dichiarazioni, riprese da TMW: “E’ stata una partita difficile, contro una squadra che è venuta qua sapendo di avere un solo risultato per continuare a sperare nei playoff. Noi volevamo vincere, ma […]
AGLIETTI CHIEVO AVVERSARIO DURO – Alfredo Aglietti, mister del Chievo, ha risposto alle domande della stampa in seguito al pari con la Cremonese.
Queste le sue dichiarazioni, riprese da TMW:
“E’ stata una partita difficile, contro una squadra che è venuta qua sapendo di avere un solo risultato per continuare a sperare nei playoff. Noi volevamo vincere, ma abbiamo trovato un avversario duro, che sta bene e che ha anche valori superiori rispetto alla sua classifica. Magari valori superiori anche ai nostri, lo si è visto nei cambi. La squadra ha fatto una buona partita, equilibrata e che ha vissuto di folate di entrambe le squadre.
Peccato, perché alla fine abbiamo avuto un paio di occasioni per vincerla e non siamo riusciti a buttarla dentro. E’ chiaro che si deciderà tutto negli ultimi 180 minuti e noi vogliamo fortemente l’obiettivo. Sono due partite che dobbiamo cercare di fare entrambe nostre.
E’ una frase fatta, ma alla fine vince chi la butta dentro. Noi di errori ne abbiamo commessi durante tutto il campionato, che è stato condizionato anche da non avere un finalizzatore in grado di andare in doppia cifra. I ragazzi fanno il massimo, ma è chiaro che le occasioni che ci capitano andrebbero trasformate in maniera diversa. Quando c’è da alzare la qualità, non sempre ci riusciamo.
Io avevo detto che i posti per i playoff sarebbero stati due/tre ancora da occupare. Le squadre che avevo pronosticato si stanno giocando i playoff: noi abbiamo ancora il destino nelle nostre mani, però dobbiamo vincere a Chiavari e veder quello che succede. Dobbiamo andare in campo venerdì con grande determinazione, senza pensare prima a cosa accade sugli altri campi.
Sappiamo che l’Entella non ci regalerà nulla, come è giusto che sia: dobbiamo andare là e cercare di avvicinare l’obiettivo. Noi dobbiamo fare il nostro e poi vedremo come saranno i risultati, ma è chiaro che non possiamo più sbagliare. Si deciderà tutto in questi 180 minuti, sia per i playoff che per la salvezza.
Io non regalo niente a nessuno. Vignato è arrivato e ha fatto pochi allenamenti con noi, ma ha già fatto vedere che ha una personalità e uno spessore di categoria superiore. Deve lavorare, crescere e stare tranquillo, ma di questo ragazzo come di suo fratello che sta facendo bene a Bologna ne sentiremo parlare. Sono due gioielli del calcio italiano e Samuele deve crescere qui per poi arrivare a palcoscenici più prestigiosi. Ha doti importanti, ma deve lavorare tranquillo e arriverà in alto.”