Chievo, Aglietti: “Vincere domani significa darci un chance per poter riparlare di un discorso importante e diretto”

AGLIETTI CONFERNZA – Anche mister del Chievo, Aglietti, non si è sottratto alla conferenza stampa pre partita. L’allenatore toscano, intervistato attraverso il canale facebook della squadra scaligera, ha toccato diversi argomenti. Di seguito un estratto delle sue parole a partire dalla sua idea sulla ripresa: “Sarà una ripresa un po’ particolare. Bisognerà capire quale sarà la condizione delle squadre, la condizione climatica; ci sono tante insidie che non conosciamo e quindi diventa difficile capire quale sarà la ripartenza del campionato. Immaginare che cosa mi aspetto di trovare? Sinceramente non lo so, ma so che i ragazzi si sono allenati molto bene e sono fiducioso. Sappiamo che, per provare a inserirci di nuovo alla corsa per la Serie A diretta, domani dobbiamo cercare di fare risultato pieno. Abbiamo lavorato bene negli ultimi dieci giorni, abbiamo preparato bene la partita e mi aspetto una prestazione importante dai ragazzi.”

Sulla lotta per la promozione diretta: “Fare risultato pieno a Crotone significherebbe rimettersi a 5/6 punti dal secondo posto con 9 partite da disputare. Questo tenendo in considerazione che saremo dentro ad un mischio generale: dal Crotone fino all’Empoli ci giocheremo questa possibilità. Noi proveremo a mettercela tutta, vincere domani significa darci un chance per poter riparlare di un discorso importante e diretto. Viceversa, qualora non ci riuscissimo, la corsa al secondo posto diventa molto più difficile, ma ci sono ancora 9 partite e dovremo comunque cercare di fare il massimo. Questa squadra deve togliersi dalla testa il pensiero che dobbiamo centrare la Serie A a tutti i costi perchè, sennò, ci mettiamo troppe pressioni addosso.”

Sul Crotone: “Il Crotone è secondo non a caso. E’ una squadra molto organizzata, gioca un ottimo calcio con delle individualità importanti. Ama fare possesso palla, anche a ritmi abbastanza bassi, per poi accelerare con delle aperture sui loro esterni di qualità come: Mustacchio, Mazzotta, Molina, Gerbo. Insomma, hanno tante frecce al loro arco e quindi è una compagine temibile. Dovremo essere bravi a compattarci così da non permettergli il loro posso palla, aggredendoli alti e fargli male in ripartenza una volta riconquistato il pallone.”