Lecco, Aglietti: “È una sconfitta netta sull’aspetto del punteggio, non su quello dei numeri”
Le parole dell'allenatore bluceleste
L’allenatore del Lecco, Alfredo Aglietti, ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida con il Cosenza. Di seguito le sue parole.
Sulle scelte tecniche: “Anche gli altri che potevano essere scelti sono molto simili. Se non avesse giocato Salcedo, avrebbe giocato Buso. Non siamo stati fortunati e abbiamo fatto un primo tempo anche importante in cui abbiamo avuto occasioni per pareggiare. Il rigore era molto dubbio. Crociata avevo pensato di portarlo più fuori e creare situazioni con assist e tiri da fuori che ha. Ho visto una squadra che potesse essere disposta un altro tipo di gioco e ho tolto Frigerio. Lui è un giocatore più difensivo ed era anche ammonito, ho preferito togliere lui”.
Sulla partita: “È una sconfitta netta sull’aspetto del punteggio, sull’aspetto dei numeri no. Abbiamo tirato e costruito più di loro e avuto più occasioni. Pesa anche l’essere andati sotto dopo 5 minuti. La reazione c’è stata e la squadra ha dato tutto. I tifosi hanno ragione ad essere delusi, ma la squadra ha dato il 100. Dobbiamo migliorare su alcune cose. L’aspetto delle situazioni offensive che abbiamo creato ci deve dare convinzione che migliorando l’aspetto offensivo i nostri gol li possiamo fare. La squadra ha costruito tanto e concretizzato poco. Loro in poche palle gol hanno fatto 3 gol”.
Sul ritiro: “Ionita è uno dei giocatori più importanti della squadra, ha sempre giocato e una flessione in questo momento ci può anche stare. Ne potremo parlare con la società sul ritiro, ma non siamo molto avvezzi. Conta lo spirito con cui si va in ritiro nel caso. Dobbiamo compattarci e pensare alla Ternana, una partita fondamentale per la salvezza”.
Sugli avversari: “Tutino è un giocatore importante in questa categoria. Sapevamo che il Cosenza fosse una buona squadra, il gol preso all’inizio ha fatto saltare i programmi. Lì si è stappata la partita e per noi è stato più difficile, anche a livello psicologico. La reazione non è mancata, ma il 2-0 a fine primo tempo ci ha abbattuto. Il rigore secondo me non c’è”.
Sugli aspetti da migliorare: “Dobbiamo fare meglio in fase difensiva. Ci sono stati errori. Il primo gol è stato un contrasto a centrocampo su rinvio di Saracco, abbiamo sbagliato la risalita e tenuto in gioco Tutino. Il 3-0 è una cosa da rivedere perché abbiamo sbagliato l’uscita collettiva. Parlare di singoli non è giusto in questo momento”.
Sul gruppo: “Abbiamo bisogno di tutti o dall’inizio o a partita in corsa. Lasciare qualcuno indietro non è il caso. Da tutti mi aspetto qualcosa in più. I ragazzi sanno che con questo tipo di prestazioni sarà difficile salvarsi. Ognuno ha il proprio modo di giocare e in certi momenti bisogna andare fuori dalle proprie caratteristiche e far vedere durante la settimana all’allenatore che si è capaci di afre di più”.
Sulla direzione dell’arbitro: “Nel primo tempo ha ammonito solo i nostri, avevano 3 ammoniti a fine primo tempo. Non ha influito più di tanto, ma la direzione di gara non è stata univoca”.