Venezia, Ala-Myllymäki: “Questa la miglior scelta possibile per me. Il club sta acquisendo una dimensione internazionale”
ALA-MYLLYMAKI VENEZIA – E’ tempo di presentazioni in casa Venezia. Nella giornata di oggi ha parlato per la prima volta, con la maglia arancioneroverde cucita addosso, il finlandese Lauri Ala-Myllymäki. Prima di lui ha spiegato il suo arrivo Paolo Poggi, responsabile dell’area tecnica del club lagunare. Ecco le rispettive dichiarazioni, raccolte da trivenetogoal.it: “Ci siamo […]
ALA-MYLLYMAKI VENEZIA – E’ tempo di presentazioni in casa Venezia. Nella giornata di oggi ha parlato per la prima volta, con la maglia arancioneroverde cucita addosso, il finlandese Lauri Ala-Myllymäki. Prima di lui ha spiegato il suo arrivo Paolo Poggi, responsabile dell’area tecnica del club lagunare. Ecco le rispettive dichiarazioni, raccolte da trivenetogoal.it:
“Ci siamo portati avanti un po’ con il lavoro era in scadenza di contratto con l’Ilves Tampere, abbiamo aspettato che finisse il campionato e poi l’abbiamo portato a casa. È un giocatore molto duttile che sposa perfettamente l’idea di calcio di Zanetti. Paolo ha dato l’ok al suo arrivo. Comincerà ad allenarsi con noi a dicembre. Secondo noi è una mezzala con buone capacità di inserimento e può giocare sia a destra che a sinistra. È molto completo dal punto di vista tecnico e ha il gol nel sangue perché segna più di qualche volta. In periodo di covid il nord Europa è la parte più facile da raggiungere anche fisicamente. Un giocatore visto a video non basta mai, poi i giocatori nord europei si adattano molto bene al nostro calcio e hanno la mentalità giusta. Non abbiamo mai pensato allo sviluppo della nostra società pensando di vendere qualcuno e mi fa ridere che si pensi a questo. Il mercato fatto vuole consolidare quella parte di squadra che aveva bisogno di essere rinforzata”.
Lauri Ala-Myllymäki ha spiegato il suo punto di vista: “Avevo avuto richieste essendo in scadenza di contratto, ma quando ho saputo dell’interesse del Venezia ho pensato che fosse la miglior scelta possibile. Quando sono arrivato sono state confermate le buone sensazioni che avevo perché l’accoglienza è stata molto buona. Non è la mia prima volta in Italia, ma sono passati un po’ di anni da quando ho visitato Roma e Venezia. Ho giocato la mia prima partita all’Ilves Tampere quando avevo 16 anni, ma i tifosi mi hanno sostenuto nel fare un passo in avanti della mia carriera. Sono stati felici che io abbia fatto la scelta di andare in Italia piuttosto che vedermi in un altro club finlandese. L’anno scorso nel 2019 quando abbiamo vinto la Coppa di Finlandia è stata una grande soddisfazione, ci siamo spesso andati vicini, ma questo successo è il momento più bello della nostra storia con l’Ilves. Un giocatore simbolo che ammiro molto è Litmanen, per la nostra terra rappresenta il massimo. Seguo e mi piacciono molti giocatori, ma Jari è un idolo per tante generazioni. Al di là della decisione di venire qui, il fatto che ci siano altri giocatori nord europei è stato un altro aspetto che ha avuto la sua importanza. Ho scelto la città e il fatto che il club stia acquisendo una dimensione internazionale”