Alessandria, Longo: “Abbiamo regalato i due gol, fisicamente il Parma è la più forte”
ALESSANDRIA LONGO PARMA – Al Moccagatta la partita termina 0-2 per gli ospiti del Parma che guadagnano tre punti importanti per il morale, nonché i primi tre punti da quando Iachini è diventato allenatore dei Crociati. L’Alessandria dopo la brillante vittoria in casa della Reggina di settimana scorsa, si deve arrendere a un Parma superiore. […]
ALESSANDRIA LONGO PARMA – Al Moccagatta la partita termina 0-2 per gli ospiti del Parma che guadagnano tre punti importanti per il morale, nonché i primi tre punti da quando Iachini è diventato allenatore dei Crociati.
L’Alessandria dopo la brillante vittoria in casa della Reggina di settimana scorsa, si deve arrendere a un Parma superiore. E’ stato il mister Longo a parlare della prestazione dei suoi in conferenza al termine della partita.
Ecco le parole del mister dei Grigi riportate da grigionline.com:
“Abbiamo pagato due ingenuità, errori evidenti che hanno indirizzato la partita. Non puoi concedere di andare in vantaggio in maniera gratuita ad una squadra come il Parma, anche perché la squadra aveva approcciato bene la partita, concedendo poco anche dopo. Sapevamo che avremmo avuto difficoltà a scardinare una difesa con tutti dietro la linea della palla e con strutture fisiche che non sono da questa categoria superiore. Sapevamo che avremmo avuto tre o quattro palle da capitalizzare, non di più.”
Su Marconi e Mantovani tornati a disposizione: “Si sono mossi bene e sono recuperati a tutti gli effetti. Sarebbe stato importante riaprire la partita sul colpo di testa di Marconi, mancava ancora un quarto d’ora più recupero ed avremmo avuto un’inerzia differente. Ma non possiamo recriminare se non per aver regalato i due gol al Parma.”
“Insieme al Pisa, per struttura, il Parma è la squadra più forte del campionato. Ed il Parma ha addirittura più qualità del Pisa. Negli uno contro uno diventa difficile confrontarsi con chi ha 15 centimetri e 20 chili in più. Per impatto fisico, in alcuni momenti, sembravano due categorie diverse. Ma bisogna considerare il monte ingaggi del Parma, vorrei vedere non fossero così. Al di là di ciò mi è piaciuto che la squadra non abbia mai mollato, è una squadra che abbassa la testa e cerca di fare il massimo. Abbiamo cercato di fare la partita contro una corazzata che è venuta qui, in maniera molto pragmatica, a difendersi e sfruttare i nostri errori con la sua qualità. Ma fino all’ultimo minuto abbiamo provato con tutte le energie e le caratteristiche delle quali dispone, come in tutte le partite. speriamo che non tutte le partite siano contro il Parma…”.
“Abbiamo visto quanto è difficile giocare ogni tre giorni ed avere giocatori in più può fare la differenza. In questo campionato sono i cinque cambi a spostare l’equilibrio, che penalizzano le rose più ristrette e favoriscono che ha budget importanti”.
“Abbiamo accettato l’uno contro uno con i loro due attaccanti, Prestia e Di Gennaro hanno lavorato molto bene. Sapevamo di poter reggere, così come abbiamo retto a Reggio Calabria. Il rammarico più grande è che sapevamo dove poteva nascere il loro gol, ci avevamo lavorato sopra. Sapevamo che non dovevamo quel tipo di palla (il riferimento è all’errore di Milanese da cui è scaturito la ripartenza che ha permesso al Parma di portarsi in vantaggio, n.d.r.) ma è capitato ad un ragazzo del 2002 che deve crescere e sono certo che questa esperienza lo farà crescere ancora di più. È un giocatore che avrà una grande carriera, ma deve capire che non tutte le palle sono uguali ed in certe zone di campo la gestione deve essere più parsimoniosa”.
“Prestia è uscito per un affaticamento al flessore ma credo si sia fermato in tempo. Benedetti (nella lista dei convocati ma non in distinta, n.d.r.) ha avuto un tampone dubbio questa mattina, quindi serviva un molecolare. Celesia, invece, ha avuto la frattura di un dito del piede ed ha bisogno di qualche giorno per rimettersi a posto. Bellodi positivo? Penso di sì… con la privacy non è mai facile parlare di queste cose”.
Su Mustacchio: “Ha fatto un’ottima giocata sulla palla gol di Marconi, poi ha cominciato ad essere disordinato. Si possono fare anche cose semplici, servono anche quelle. Ma ha cercato di fare qualcosa di non banale in un momento in cui eravamo sotto con generosità. Orlando? Ci auguriamo di recuperarlo in settimana”.