Spezia, Alvini: “La squadra è sul pezzo. Salvezza? In questo momento è l’obiettivo “
Alvini in conferenza
Il tecnico dello Spezia Massimiliano Alvini ha parlato in conferenza stampa presentando l’incontro che vedrà i suoi impegnati nella giornata di domani contro la Cremonese.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Primocanale.it:
“Tappa a Cremona fa parte del percorso di crescita di allenatore, chi lavora la ha conosciuto Alvini allenatore e Massimiliano uomo. Ma il focus ora è solamente sullo Spezia perché è fantastico allenare questo gruppo, che mi trasmette voglia e mi fa essere felice di essere allenatore di questa squadra, città e tifosi. Hristov? Felicissimo per lui, ha ritrovato la gioia di giocare, conosciamo il suo percorso e siamo assolutamente tutti contenti per lui. Gelashvili non ci sarà, così come Ekdal. Valutiamo Kouda e Zurkowski, quest’ultimo uscito da Cosenza acciaccato, dovremo fare valutazioni anche per Bandinelli, che sicuramente non sarà in campo dall’inizio per il problema alla spalla ma siamo sulla strada giusta per recuperarlo. Muhl invece si è allenato ieri per la prima volta, ora vediamo. Salvezza? In questo momento è questo l’obiettivo, ma ci sono basi per ricostruire qualcosa e lo si può fare attraverso, lavoro, empatia e quotidianità. Cerchiamo di consolidarci perché questo Spezia può avere grande ambizione. Siamo pronti, squadra sul pezzo, gruppo si allena con voglia, lo percepisco, lo vedo, questo mi da fiducia, non voglio dire altro. La squadra ha fatto grandi prestazioni in cui è mancata soltanto la vittoria, ma è sul pezzo. Cremonese? Squadra forte che conosciamo, ma noi vogliamo mettere in campo le nostre caratteristiche e, con grande rispetto, fare la nostra partita. Mi interessa soltanto ciò che vogliamo fare domani. Più riposo per gli avversari? Non è per la Cremonese, ma l’equità del trattamento non è la stessa, basta vedere che Sassuolo, Torino e Frosinone giocano lunedì, serve attenzione, non è alibi e non lo sarà, il mio focus non si sposta di una virgola, dico soltanto che bastava un trattamento diverso“.