Reggiana, il patron Romano Amadei: “4 punti in due partite non è così male”
Il bilancio del patron della Reggiana Amadei
Reggiana ballerina nel limbo di metà classifica. Non male per una neopromossa ritrovarsi in decima posizione dopo le prime 23 giornate di campionato. Lo sa bene anche il patron Romano Amadei, presente durante Reggiana-Feralpisalò e intercettato dalla Gazzetta di Reggio.
Ecco le parole di Romano Amadei:
“Quattro punti in due partite non è così male. Volevo andare negli spogliatoi a fine partita ma ho visto i volti dei ragazzi e ho pensato che non era il caso, nessuna parola avrebbe potuto cancellare la loro amarezza. Caso mai andrò a trovarli in settimana. Prima della partita il pareggio poteva stare bene a loro e a noi. Siamo a metà classifica, quindi continuare la serie positiva è sempre importante. Alla fine però, viste le due espulsioni della Feralpisalò il pari non ci piace più. La differenza è tutta qui, tra il prima e il dopo partita. Un pareggio che ci ha procurato sofferenza mentre la Feralpisalò ha goduto e molto. Sono rimasto incredulo per il risultato, tutti quelli vicino a me in tribuna erano senza parole. C’era delusione e silenzio, e a momenti litigo con un loro dirigente. Ci accusava di godere dei favori arbitrali, io che non so nemmeno chi c’è a dirigere le nostre partite. Ma capisco che sul momento si dicono tante cose, anche sbagliate. Fischi? Non li ho sentiti. Il dissenso attraverso i fischi deriva da un giudizio sulla prestazione e sul risultato. Valuti che la prova della squadra sia stata negativa. Lo ritengo solo uno sfogo, senza essere moralista credo però che se tieni alla squadra devi stare vicino nel momento del bisogno. Esultare quando si vince e fischiare quando si perde è troppo facile. Capisco però che la gente sia rimasta scossa e perplessa per il risultato finale. Prendiamo il buono di queste due partite, 4 punti, di cui alla vigilia saremmo stati contenti. Per il momento stiamo andando abbastanza bene, anzi bene perché siamo in linea con l’obiettivo di restare in B, la salvezza è l’obiettivo prioritario. Okonkwo? Pronuncia difficile ma è un ragazzo robusto e darà forza al nostro attacco, avvolte non serve solo fare gol ma anche creare opportunità per i compagni. Pettinari reintegrato ci sarà utile ma le scelte dipendono da Nesta. Ai tifosi dico di comprendere il momento e di aiutare la squadra, ma sono certo che smaltita la delusione saranno subito al nostro fianco”.