Salernitana, Amatucci: “Emozione unica vincerla così. Non abbiamo mollato”
Le parole di Amatucci
Protagonista della rimonta con cui la Salernitana ha battuto il Cittadella, Amatucci, autore dell’assist del pari, ha parlato al termine della gara. Ecco le sue parole, riportate da salernitananews.it:
“Il modulo per me è indifferente, fare il centrocampo a due o giocare da play. Forse preferisco quest’ultimo, oggi sono andato più in difficoltà, perché il Cittadella veniva a marcare a uomo e ci chiudeva. Tra cambio modulo e il calo fisico del Cittadella abbiamo avuto spazio per fare le nostre cose. Secondo me il nostro miglioramento deriva da questo e non dal cambio modulo”. Amatucci si gode i primi tre punti stagionali: “Il nostro primo obiettivo della stagione è lasciare da parte le contestazioni e le critiche e concentrarci sul campo per riportare i tifosi allo stadio. Piano piano ci stiamo riuscendo, ci hanno sostenuto tutta la partita e non abbiamo mollato. È stata un’emozione unica vincerla così e andare sotto la curva a fine gara”.
Sulle continue interruzioni del match nella ripresa: “La gara spezzettata favoriva il Cittadella, già nel primo tempo loro erano molto aggressivi e hanno commesso molti falli. Nella ripresa non abbiamo praticamente giocato i primi 15′ anche perché il VAR non funzionava. Siamo stati bravi a rimanere in partita, una volta che la gara è proseguita fluidamente ne abbiamo tratto beneficio”.
Sulle sue sfide personali: “Fisso l’obiettivo partita per partita, penso a fare bene in ogni gara, perché ognuna è diversa. devo esprimere sempre il mio calcio e adattarmi a ciò che richiede la partita. Vincere una gara allo scadere dopo una partita del genere è un’emozione unica, non è un caso che siamo stati in grado di ribaltarla nei minuti finali”.
Amatucci ha trascorso a Terni l’ultima stagione: “Mi sono trovato benissimo con mister Breda l’anno scorso, mi ha dato consiglio su come muovermi. Sui calci piazzati il mister lavora tanto, dobbiamo fare molto meglio perché spesso sbagliamo i tempi delle battute, la punizione da cui è scaturito l’assist è stata un’idea di Verde, ha voluto giocarla su di me per poi cercare lo spazio”.