Spezia, Amian: “Siamo partiti male, ma la stagione è ancora lunga. Alvini ci trasmette la sua passione”
Le parole del difensore francese in vista del prossimo match con il Palermo
Lo Spezia vuole invertire la rotta.
Lunedì sera gli uomini allenati da mister Alvini faranno visita ad un Palermo, vice-capolista, che è reduce da ben 3 vittorie consecutive. Al “Barbera” andrà in scena, quindi, un vero e proprio big match nonostante l’attuale classifica deficitaria degli Aquilotti.
Kelvin Amian, difensore francese degli spezzini, è intervenuto ai microfoni di mediagol.it per commentare il prossimo match con i rosanero. Ecco le sue parole:
“I tifosi che incontro per strada hanno sempre una parola di incoraggiamento malgrado il momento difficile della classifica, sono colpito da tanta gentilezza che mi sprona a fare sempre di più“.
Sulla retrocessione nello spareggio con il Verona. “Mi è dispiaciuto molto perché avrei voluto con tutto me stesso un finale diametralmente diverso per me e soprattutto per lo Spezia. Però certi episodi fanno parte del calcio, bisogna recuperare in fretta perché questo sport non ti dà il tempo di stare troppo a pensare agli errori commessi in campo e il giorno dopo non puoi far altro che alzarti, mettere le scarpette e cercare di lavorare in modo che certi errori non accadano di nuovo“.
Sul ritorno in B. “Il ritorno in B ha fatto male a tutti: tifosi, club e calciatori ed è stato difficile digerirlo. Ho passato un periodo difficile, ma ora sto crescendo partita dopo partita sia mentalmente che fisicamente. Dobbiamo guardare avanti per raggiungere i nostri obiettivi, in primis migliorando la nostra classifica al più presto: per farlo dobbiamo continuare a restare uniti e lavorare con il giusto atteggiamento“.
Sulle cose da migliorare. “Bisogna credere nel nostro valore e nella possibilità di poter lottare per raggiungere i traguardi che questo club merita. Siamo partiti male, ma la stagione è lunghissima e ora in primis dobbiamo migliorare rapidamente la classifica, solo dopo potremo pensare a scalarla. Anche perché ci sono anche i playoff che possono regalare un pass per il Paradiso“.
Sul suo ruolo. “Sinceramente preferisco giocare nella linea difensiva e non ho preferenze se in un reparto schierato a 4 o come braccetto a 3“.
Le cose che apprezza di mister Alvini. “Il suo grande amore per il calcio. Conosce ogni minimo dettaglio dei suoi avversari e ogni giorno ci trasmette la sua conoscenza e la sua passione“.
Sul rapporto con i compagni. “No, sinceramente mi trovo bene con tutti e non c’è una persona in particolare che mi sento di nominare, perché farei un torto ad altri. Abbiamo un ottimo gruppo, ho dei compagni davvero positivi e sono tutte brave persone, quindi è facile lavorare e vivere la quotidianità con loro“.
Sulla città. “Qui si sta davvero bene, è una città molto accogliente e ci sono posti meravigliosi. Un centro piccolo, ma molto carino e tranquillo nel quale ci piace passeggiare, ma quello che ricordo in primis di questa città è la gentilezza delle persone che incontro, anche se i risultati non sono ottimali, hanno sempre una parola di incoraggiamento e questo è davvero bello e mi spinge a fare sempre di più“.