Monza, Antonelli: “Serie B necessita di equilibrio, energia ed entusiasmo. Galliani mi trasmette passione infinita”
ANTONELLI MONZA – Filippo Antonelli, direttore sportivo del Monza, ha rilasciato un’intervista sulle colonne del Giornale di Monza toccando, tra presente e passato, numerosi temi. Eccone un estratto da Monza-News.it: «La Serie B che ritrova il Monza è il solito torneo, difficile e lungo: si decide nelle ultime gare e richiede equilibrio, energia e grande […]
ANTONELLI MONZA – Filippo Antonelli, direttore sportivo del Monza, ha rilasciato un’intervista sulle colonne del Giornale di Monza toccando, tra presente e passato, numerosi temi. Eccone un estratto da Monza-News.it:
«La Serie B che ritrova il Monza è il solito torneo, difficile e lungo: si decide nelle ultime gare e richiede equilibrio, energia e grande entusiasmo. Quest’anno mi hanno impressionato la cavalcata del Pordenone, la continuità del Cittadella e il gioco dello Spezia: che bravo Italiano»
«Abruzzo? Terra al centro dei miei sentimenti: i miei affetti vivono lì. Col Delfino un anno importante, perché mi sono rigenerato ritrovando poi la Serie A col Bari. Trieste e la Brianza sono speciali: la prima meravigliosa, la seconda laboriosa. Sono un uomo di mare che ama la pesca: meno male ci sarà Monza-Pescara, sfida di tradizione; mi sarei sentito in colpa fosse retrocesso senza Machin»
«D’Errico? In lui ho visto il talento che rispondeva con nervosismo alla pressione di dover dimostrare. Era all’ultima spiaggia dopo la Pro Patria: ha imparato la continuità in allenamento, a quel punto la tecnica non può che emergere»
«L’osservatore deve catalogare e conoscere, perché se monitori molti ragazzi riduci i margini di errore, ma nel faccia a faccia conta l’intuito: da un acquisto non puoi tornare indietro»
«Galliani? Frequento un Master ai massimi livelli: dal primo incontro mi trasmette passione infinita. La Serie A più che un sogno è un obiettivo: se l’obiettivo è chiaro, lo raggiungi in meno tempo»