Cittadella, Antonucci: “Da parte mia c’è un’altra testa, sono cambiato”
Il pensiero di Antonucci sul suo momento di carriera
Una stagione da grande quella di Mirko Antonucci, che con l’ultima doppietta messa a segno contro l’Ascoli è salito a quota 8 gol in Serie B. Un momento d’oro e un rendimento importante che stanno dando una mano al Cittadella. Intervistato da Tuttosport, Antonucci ha raccontato il suo momento.
Ecco le sue parole:
“Adesso da parte mia c’è un’altra testa. Sono cambiato, ho lavorato tanto per farlo. Quando sei molto giovane certe cose non le capisci, poi con il tempo le impari. Prima ci riesci meglio è. Sto lavorando molto su me stesso. Ho capito che il dover dare sempre il 100% non è solo una frase, ma un qualcosa che va fatto ogni giorno. Non so se il grave infortunio che ci ha privato di Baldini, il nostro faro offensivo, mi abbia maggiormente responsabilizzato. Io e gli altri attaccanti ci siamo sempre sentiti al centro del progetto, poi se ti viene a mancare un giocatore come Enrico, sai che devi fare anche quello che lui non può più. Gorini ci mette in campo sempre con due piccoli e uno grande là davanti. Io mi vedo in più posizioni. Potendo scegliere faccio volentieri la seconda punta, ma so essere anche trequartista o andare sull’esterno. Il Cittadella non è abituato a questa classifica. Dobbiamo pensare a salvarci il prima possibile, poi vedremo se c’è spazio per altro. Frosinone? Arriviamo in buona condizione anche se loro sono fortissimi. Io spero e credo di poter tornare in Serie A, altrimenti avrei già smesso. Prima però voglio che il Cittadella si salvi”.