Cittadella, Antonucci: “A Parma la sconfitta sarebbe stata eccessiva. Fallo di Cobbaut? Rigore netto!”
ANTONUCCI CITTADELLA PARMA – Mirko Antonucci, trequartista del Cittadella, ha parlato alla stampa locale a pochi giorni dal pari maturato al “Tardini” contro il Parma: “Non ho potuto festeggiare il ventitreesimo compleanno con i tre punti ma va bene così, perché abbiamo disputato una bella partita. Ci voleva una prestazione del genere dopo la beffa […]
ANTONUCCI CITTADELLA PARMA – Mirko Antonucci, trequartista del Cittadella, ha parlato alla stampa locale a pochi giorni dal pari maturato al “Tardini” contro il Parma:
“Non ho potuto festeggiare il ventitreesimo compleanno con i tre punti ma va bene così, perché abbiamo disputato una bella partita. Ci voleva una prestazione del genere dopo la beffa con il Monza. E siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto, perché ci siamo trovati a dover fare i conti con tutte quelle assenze all’improvviso, in casa di una squadra che vale ben di più della classifica”
“Cosa ci siamo detti per ricompattarci? Che dovevamo fare quello che sappiamo. E’ stata la dimostrazione di come, chiunque giochi, ha le idee ben chiare. Siamo stati bravi, ma non mi stupisce: siamo sempre gli unici che sono andati a vincere a Lecce”
“Rigore non assegnato per fallo di Cobbaut? Rivedendo l’azione mi sembrava netto. Non capisco perché il VAR non abbia richiamato il direttore di gara: sempre più spesso si assiste a episodi giudicati diversamente da campo a campo, in cui a volte la tecnologia viene utilizzata e a volte no. Fossimo andati sul 2-0 in quel momento, probabilmente avremmo chiuso subito la partita. E non esiste che si faccia influenzare dal fatto che era stato assegnato un rigore cinque minuti prima”
“Rosso a Visentin? Secondo me in parità numerica l’avremmo portata a casa. Ma ora ha poco senso rimuginarci sopra, teniamoci stretto questo punto e andiamo avanti”
“Rigore di Brunetta? Ho guardato e ho pregato che lo sbagliasse. Qualche volta gira bene anche a noi, dai. La sconfitta sarebbe stata una punizione eccessiva, ma sappiamo che nel calcio non sempre c’è “giustizia”
“Che si giochi in casa o in trasferta cambia poco, siamo in fiducia, pensiamo a continuare così e a divertirci”