Pisa, Aquilani: “Oggi c’erano tutte le condizioni per vincerla, c’è rammarico. La squadra ha sempre dato tutto”
Le parole del tecnico nerazzurro dopo il pareggio con la Ternana
Il Pisa non va oltre il pareggio nella sfida del “Liberati” contro la Ternana.
Alberto Aquilani, tecnico dei nerazzurri, è intervenuto ai microfoni di 50 Canale al termine della sfida con le Fere. Ecco le sue parole, riprese da TuttoMercatoWeb.com:
“C’è rammarico, perché oggi c’erano tutte le condizioni per vincerla, sono due punti persi. C’è mancata un po’ di cattiveria, non si deve prendere un gol del genere però la squadra ha fatto una grande partita. Io vedo il calcio in maniera strana, vado controcorrente e dico che ovunque siamo andati abbiamo fatto bene, gli episodi ci hanno condannato troppo spesso. Abbiamo un’identità chiara, la squadra sa quello che vuole. Tra vincere e perdere spesso la linea è molto sottile”.
Sul girone d’andata. “In questi mesi ci è successo di tutto e di più, la squadra è stata criticata molto ma ha sempre dato tutto. Oggi mi dispiace, perché dopo una prestazione del genere avremmo meritato di vincere. Adesso stacchiamo per capire gli errori fatti e ripartire ancora più forte”.
Su Arena. “L’ho sempre detto, ci punto tantissimo anche se è stato utilizzato un po’ meno. Oggi ha risposto come doveva, ma credo che possa determinare ancora di più. A noi in questo momento manca il salto di qualità, soprattutto dal punto di vista mentale”.
Sui tifosi. “I tifosi sono una componente fondamentale, li vogliamo sempre al nostro fianco perché sono un giocatore in più per noi. Cercheremo di non far spegnere questa fiammella, vogliamo averli ancora più ricarichi quando ripartiremo”.
Sulla prestazione. “Questa soddisfazione ce l’ho avuta quasi sempre, anche in alcune sconfitte. Oggi potevamo anche perderla, cosa ci saremmo raccontati? Io vedo una squadra con un’impronta decisa, lo abbiamo dimostrato in tante partite. Per vincere bisogna aumentare la cattiveria di voler determinare senza specchiarsi. I calciatori in primis devono mettere dentro questo per arrivare ai risultato. Io sono dispiaciuto, ma i ragazzi lo erano più di me. Non era la prima volta, forse non sarà l’ultima, ma dobbiamo essere consapevoli che questa è la strada giusta”.
Sulla mancanza di cattiveria. “Spesso dipende dalle caratteristiche dei calciatori, chi si accontenta di aver giocato bene rimane sempre sullo stesso livello. Il mio focus mentale è su quello”.
Sulla classifica. “Ci aspettavamo di avere qualche punto in più, non perché siamo più forti ma per quello che ha detto il campo, oggi come altre volte. La B è un campionato molto particolare, nel quale può succedere di tutto. Facendo questo tipo di partite sono convinto che avremo più vantaggi di chi specula. La mia non è presunzione, perché abbiamo i giocatori per poterlo fare”.
Sul mercato. “Delle valutazioni a fine girone d’andata vanno fatte, abbiamo le idee abbastanza chiare. Ci sono tanti calciatori e bisogna capire chi vuole rimanere e chi andare via. Dobbiamo essere chiari con tutti, per remar tutti nella stessa direzione, visto che ci aspetta un girone di ritorno particolarmente impegnativo”.