Pisa, Aquilani: “Il silenzio mi era stato imposto dalla società, le motivazioni le conoscete”
La conferenza stampa
Il Pisa rompe il silenzio stampa dopo quasi due mesi dall’ultima volta e torna quindi a parlare anche il suo allenatore Alberto Aquilani. L’ex centrocampista italiano ha rilasciato una sua opinione a riguardo e successivamente ha presentato la gara di domani contro la Ternana, in programma per le 16:15. Di seguito le dichiarazioni del tecnico romano riportate da sestaporta.news:
Sul silenzio stampa – “Ci siamo adeguati a ciò che non dipendeva da noi. Mi era stato imposto dalla società, le motivazioni le conoscete. Ha detto quelle che erano le sue idee e i suoi dubbi. Il modo e il linguaggio che sa usare ha fatto sì di poter andare a togliere qualsiasi dubbio. Abbiamo lavorato come abbiamo sempre fatto. Una conferenza stampa in meno o in più non cambia il mio lavoro”.
Condizione squadra – “Ci approcciamo a giocare una partita che ha un significato importante. Ci siamo passati già diverse volte. Mi auguro che i calciatori abbiano la consapevolezza di fare qualcosa di importante. Dobbiamo dare tutti qualcosa in più e a volte anche il 99% non è bastato. Non rimanere in dieci, avere attenzione sugli ultimi minuti. Oltre a fare la prestazione, ci vorrà quel qualcosa in più per non ripetere certi errori. Bonfanti ha un problemino al muscolo e domani non sarà a disposizione. Sapevamo che dovevamo gestirlo. Non c’è niente di grave e ci auguriamo di vederla per la prossima. De Vitis rientra”.
Il Pisa in questi due mesi – “Il Pisa è sempre stato quello, è cresciuto in tante cose e nel riconoscimento di tante cose che andiamo a chiedere. Spesso questi episodi ci hanno ammazzato. Nonostante questo ho visto una squadra che ha dato tutto e ha un cuore grande”.
Posizione D’Alessandro – “Io credo che lui sia un esterno, molto forte, che ci è mancato molto. Può giocare a destra e sinistra, allo stesso modo. Lo vedo più lì”.