Ascoli, arriva la firma con il Comune per il Del Duca
Questa mattina alle ore 12:00, presso la Sala De Carolis del Palazzo dell’Arengo, è stata siglata la nuova convenzione fra il Comune di Ascoli Piceno e l’Ascoli Calcio per lo stadio Del Duca. L’accordo quinquennale è stato sottoscritto dal Primo Cittadino Guido Castelli e dal Presidente dell’Ascoli Calcio Giuliano Tosti. Presente anche il Direttore Generale […]
Questa mattina alle ore 12:00, presso la Sala De Carolis del Palazzo dell’Arengo, è stata siglata la nuova convenzione fra il Comune di Ascoli Piceno e l’Ascoli Calcio per lo stadio Del Duca. L’accordo quinquennale è stato sottoscritto dal Primo Cittadino Guido Castelli e dal Presidente dell’Ascoli Calcio Giuliano Tosti. Presente anche il Direttore Generale Gianni Lovato.
“Oggi si provvede alla sottoscrizione della convenzione per lo Stadio e ringrazio il Segretario del Comune e il DG Lovato che hanno costruito una convenzione esemplare” – ha esordito il Sindaco – E’ un piacere lavorare con questa Società, composta da persone ragionevoli e, quando ci sono queste premesse, i problemi si risolvono, come già dimostrato in occasione della copertura della Tribuna Ovest o della situazione riguardante i Distinti Est con conseguente aumento della capienza dell’impianto. E’ stato fatto un avviso pubblico per sapere se c’erano altre proposte, come stabilito dal Codice Appalti, poi è seguita questa convenzione che ha il merito di prevedere uno scambio fra la prestazione economica della Società e le opere mirate al miglioramento dello Stadio. Questa procedura consente nei cinque anni, a chi verrà dopo di me, di avere il tempo per valutare ulteriori forme di convenzione. Nell’accordo è prevista una maggiorazione dell’importo che l’Ascoli dovrà al Comune – si passa da 80.000,00 € a 120.000,00 € annui per un totale di 600.000,00 € in cinque anni – ma non faremo cassa perché il corrispettivo che l’Ascoli dovrà al Comune sarà mirato al miglioramento dell’impianto”.
“Le migliorie saranno finalizzate a rendere lo stadio maggiormente fruibile” – ha dichiarato il DG Lovato – “Interventi legati agli spogliatoi, alla videosorveglianza e altro”.
Queste le parole del Presidente Tosti: “Tutti sono rimasti stupiti dalla rapidità con cui è stato raggiunto l’accordo per la firma della convenzione, abbiamo lavorato in questo senso da subito, appena rilevata la Società. Ringrazio il DG Lovato, il nostro Segretario Marcolini, il Sindaco, il dirigente comunale Ciccarelli, tutti hanno dato il proprio contributo per raggiungere questo traguardo. Il Patron Pulcinelli, che ho sentito poco fa e di cui porto i saluti, è molto contento di questa convenzione; faremo di tutto per portare bimbi e famiglie allo stadio”.
Il Sindaco Castelli ha poi trattato tre punti importanti: Tribuna Est, Curva Sud e Villa Sgariglia:
“Per la Tribuna Est è in produzione l’ultimo pezzo, le balaustre, di cui si sta occupando una ditta di Tortoreto. E’ nei nostri programmi riconsegnare la Tribuna entro la fine del campionato. Quanto alla Curva Sud, stiamo lavorando con l’ufficio del terremoto per un finanziamento nell’ottica di un partenariato fra pubblico e privato”.
Proprio su questo argomento è intervenuto il Presidente Tosti: “Abbiamo dato disponibilità a questo partenariato perché il privato ha tempi e procedure più snelle del pubblico e non vogliamo impiegare cinque anni per realizzare la curva. Cercheremo di agire nel minor tempo possibile, vorremmo realizzare una curva coperta. Il mio sogno è abbattere la Curva alla fine del campionato”.
Il Sindaco ha proseguito parlando di Villa Sgariglia in località Campolungo: “E’ stata fatta una proposta all’Ascoli e la stanno vagliando, si tratterebbe di una forma di affitto e non di vendita per la valorizzazione di un bene dismesso e non utilizzato. Ci piacerebbe rendere Campolungo un’area a prevalente attivazione sportiva anche con la realizzazione del velodromo”.
“L’Ascoli ha manifestato interesse per Villa Sgariglia per la realizzazione del Centro Sportivo e la sede sociale” – ha detto il Presidente dell’Ascoli – “Quindi, se non sarà troppo esoso, valuteremo l’affitto di una dimora stupenda che potrebbe diventare la casa di una Società storica come l’Ascoli. Potrebbe essere anche l’occasione per congiungere Castel di Lama ad Ascoli e far rivivere un fondo agricolo grandissimo facendo rivivere quelle zone anche a vantaggio del turismo”.
Fonte: ascolicalcio1898.it