Ascoli, Cacia: “Questione stadio? Servirebbero più fatti”
Daniele Cacia, bomber dell’Ascoli, ha parlato alla stampa in seguito al match contro il Perugia. Ecco le sue parole riportate dal sito ufficiale dei bianconeri: “Sono contento per il gol che ha segnato Leo Perez perché si merita questo tipo di soddisfazioni, è un ragazzo serio, bravo, ha aspettato il suo momento e l’ha sfruttato […]
Daniele Cacia, bomber dell’Ascoli, ha parlato alla stampa in seguito al match contro il Perugia. Ecco le sue parole riportate dal sito ufficiale dei bianconeri:
“Sono contento per il gol che ha segnato Leo Perez perché si merita questo tipo di soddisfazioni, è un ragazzo serio, bravo, ha aspettato il suo momento e l’ha sfruttato al 100%. Oggi si è visto un altro tipo di Ascoli, giocando in questa maniera con me e Leo davanti siamo stati molto più pericolosi e gli avversari hanno avuto meno punti di riferimento. Leo ha dato anche una mano dietro, lui ha caratteristiche diverse dalle mie ed è più portato a fare questo tipo di sacrificio, forse ci completiamo anche per questo. L’errore di Augustyn? Ci sta, capita, bisogna essere un po’ più concentrati, oggi alla fine non ci è costato così caro, ci è andata bene. Augustyn è diventato insieme a Mengoni un pilastro della difesa. Gli errori dell’arbitro? Meritiamo rispetto, oggi ha commesso troppi errori. 10’ prima dell’episodio del rigore mi ha ammonito per simulazione e invece sono caduto davvero e poi non mi ha dato un rigore netto. Allora avrebbe dovuto ammonirmi di nuovo per simulazione. In società si faranno sentire. La mancanza di pubblico? Mi era già capitato, ma non a causa del sisma. Non è tanto il giocare a porte chiuse, anche se non è il massimo, ma tutto quello che c’è stato prima di questa partita, tanta gente si riempie la bocca della parola solidarietà, si era parlato di partite del cuore e quant’altro e poi all’atto pratico nessuno ci ha dato un campo per giocare. Forse si dovrebbero fare più fatti e meno parole se no fra 15 giorni ci ritroveremo con lo stesso problema. A buon intenditor, poche parole”.
FONTE: Ascolipicchio.com