Il Como resiste agli assalti dell’Ascoli e sbanca il “Del Duca”: decisiva la zampata di Cutrone

ASCOLI – COMO

Al “Del Duca” va in scena l’interessante sfida fra Ascoli e Como. Dopo due sconfitte consecutive contro Parma e Bari, il Picchio vorrebbe celebrare al meglio il 125° anniversario dalla sua fondazione. I lariani, invece, stanno acquisendo la consapevolezza di dover alzare ulteriormente l’asticella per poter agganciare definitivamente la parte alta della classifica. Chi avrà la meglio? Parola al campo.

PRIMO TEMPO

Sin da subito il match lascia poco spazio alla fase di studio aprendosi alle iniziative offensive di entrambe le formazioni. Al quarto minuto – alla prima occasione utile – il Como passa in vantaggio: dalla fascia sinistra Ioannou sforna un assist al bacio per Cutrone, che anticipa i difensori avversari e l’inerme Barosi in uscita. È la quinta marcatura in campionato per l’attaccante lariano che, pochi minuti dopo, ci riprova sugli sviluppi di un’iniziativa avviata da Verdi, ma la sua conclusione è sbilenca. Viali risistema la sua squadra cercando la reazione, ma non la trova. Il reparto difensivo ospite è granitico e lascia pochissimo spazio a Nestorovski &C. Al 36′ interessante iniziativa personale di Iovine che, giunto al limite dell’area, finta il tiro aggirando la marcatura di Bellusci per poi concludere successivamente verso il secondo palo. Pallone fuori di poco dallo specchio. Il Picchio – riscontrando diverse difficoltà negli ultimi sedici metri – tenta di rendersi pericoloso attraverso i calci piazzati. Nessun problema per Semper, che chiude imbattuto il primo tempo.

SECONDO TEMPO

L’Ascoli torna in campo con una maggiore propensione offensiva: esce uno spento Caligara, al suo posto Rodriguez. Al minuto 51, proprio l’attaccante spagnolo si invola verso la porta di Semper, ma spreca tutto lasciandosi trascinare da un altruismo eccessivo che vanifica definitivamente l’occasione. Inutili le proteste per un presunto tocco di mano di Odenthal, autore di un intervento decisivo. Si alza la pressione della squadra bianconera, che al 60′ va ad un passo dal pareggio: dopo un batti e ribatti, Mendes calcia verso la porta sguarnita vedendosi negare la gioia del gol da Curto, che si immola e salva tutto sulla linea. Gli ospiti resistono ai ripetuti assalti dei padroni di casa. Al 61′ Semper compie un intervento prodigioso sulla botta di Rodriguez indirizzata verso l’incrocio dei pali. La partita si innervosisce e l’arbitro Pezzuto è costretto ad estrarre diversi cartellini gialli. Al 74′ ancora un’altra opportunità per l’Ascoli, questa volta con la botta al volo dal limite di Di Tacchio. Semper tira un sospiro di sollievo. Gli uomini di Viali presidiano costantemente la metà campo avversaria, ma dall’altra parte c’è un muro invalicabile. Al 90′ Gabrielloni ha l’occasione per chiudere definitivamente la gara, ma Barosi non si lascia sorprendere sul primo palo. Il quarto uomo segnala cinque minuti di recupero. Al triplice fischio esplode la gioia dei calciatori del Como per un successo di caratura importante su un campo ostico. All’Ascoli non resta che il rammarico per un primo tempo al di sotto delle aspettative, decisivo nell’ottica di una gara nel complesso all’insegna dell’equilibrio.

ASCOLI – COMO 0-1: IL TABELLINO FINALE

Marcatori: 5′ Cutrone (C).

ASCOLI (4-4-2): Barosi, Bayeye (dall’82’ Millico), Bellusci, Quaranta, Falasco, Caligara (dal 46′ Rodriguez), Di Tacchio (dall’82’ Gnahoré), Giovane (dal 72′ D’Uffizi), Falzerano, Mendes (dall’87’ Manzari), Nestorovski. Allenatore: Viali.

COMO (3-4-2-1): Semper, Curto, Odenthal, Barba, Iovine (dal 63′ Cassandro), Bellemo, Kone (dall’89’ Baselli), Ioannou, Verdi (dal 63′ Gabrielloni), Da Cunha (dal 76′ Abildgaard), Cutrone (dal 76′ Mustapha). Allenatore: Longo.

Arbitro: Sig. Pezzuto della sezione di Lecce.

Ammoniti: Verdi (C), Giovane (A), Caligara (A), Semper (C), Ioannou (C), Cassandro (C), Mustapha (C), Bellusci (A).