20 Aprile 2018

Ascoli, Cosmi: “Ho diversi dubbi di formazione. La Cremonese ha pagato gli infortuni”

Serse Cosmi, tecnico dell’Ascoli, ha parlato alla stampa in vista del prossimo turno contro la Cremonese. Ecco le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del Picchio: “Soltanto domani al termine della rifinitura potremo sciogliere i dubbi sui calciatori che recupereremo: D’Urso ha un problema virale e fino ad oggi non si è allenato, Pinto e […]

Serse Cosmi, tecnico dell’Ascoli, ha parlato alla stampa in vista del prossimo turno contro la Cremonese. Ecco le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del Picchio:

“Soltanto domani al termine della rifinitura potremo sciogliere i dubbi sui calciatori che recupereremo: D’Urso ha un problema virale e fino ad oggi non si è allenato, Pinto e Bianchi speriamo di recuperarli per la partita col Perugia o per il turno infrasettimanale. Mengoni col Parma è sceso in campo solo per la sua voglia di giocare perché nel riscaldamento si è bloccato con la schiena e il suo apporto non è stato quello che pensavamo, è stato in campo finché ha potuto; oggi ha provato ad allenarsi, ma ha avuto un risentimento alla schiena e si è fermato. Lanni ha avuto un problema al polpaccio e anche lui è da valutare. Martinho è fra color che son sospesi, non può correre. L’umore della squadra? E’ chiaramente condizionato dai risultati, ma sono rimaste sei partite che vanno affrontate con concentrazione e consapevolezza di quello che andiamo a giocarci. Se analizziamo le ultime due sconfitte abbiamo perso un punto dal Cesena e un punto dal Novara, mentre hanno vinto Ternana e Pro Vercelli che comunque erano dietro di noi. Però è inutile pensare a quello che fanno gli altri, dobbiamo fare punti noi per guadagnare posizioni, in 6-8 punti ci sono tante squadre”.

 

Sulla Cremonese: “Ha pagato gli infortuni che ha avuto e che le hanno tolto alcuni giocatori per lungo tempo; infatti ora che li sta recuperando ha collezionato un pareggio a Palermo e un altro pari in casa con la Salernitana”.

 

Sul modulo: “Sì, la difesa a quattro è probabile, ma in questo momento il rischio che si corre è quello di togliere certezze. Dieci giorni fa con la difesa a tre avevamo ottenuto tre vittorie e un pareggio. Ora gli interpreti sono diversi a causa degli infortuni quindi o si continua con lo stesso sistema, ma con caratteristiche diverse o bisogna cambiare”.

 

Calciatori della Primavera: “Abbiamo una buona Primavera in cui ci sono ragazzi interessanti anche per il futuro, Perri, Tassi, Ventola e Diop, ma o vai in campo con calciatori incoscienti che non sentono la pressione o utilizzi chi ha la percezione del risultato e del “dramma sportivo” ma che non è così libero di testa. Quando vieni da una Primavera il valore del risultato è pari a zero, mentre in prima squadra è vitale. In carriera ho fatto giocare anche i giovani, ma non è questo il momento per poterlo fare”.

FONTE: Ascolipicchio.com