Ascoli, Eramo: “Che gioia la nascita di Carlotta! Col Pordenone massima concentrazione”
ASCOLI ERAMO PORDENONE – Sul sito ufficiale dell’Ascoli ritroviamo un’intervista di Mirko Eramo, che ha parlato dell’impegno previsto sabato in casa del Pordenone. Prima di affrontare i temi calcistici però, il centrocampista italiano ha voluto condividere la sua emozione legata alla nascita della figlia Carlotta. Ecco le parole del calciatore classe 1989: “La settimana è […]
ASCOLI ERAMO PORDENONE – Sul sito ufficiale dell’Ascoli ritroviamo un’intervista di Mirko Eramo, che ha parlato dell’impegno previsto sabato in casa del Pordenone. Prima di affrontare i temi calcistici però, il centrocampista italiano ha voluto condividere la sua emozione legata alla nascita della figlia Carlotta.
Ecco le parole del calciatore classe 1989:
“La settimana è iniziata nel migliore dei modi con la nascita di mia figlia Carlotta, un evento molto emozionante per me, nonostante sia la terzogenita; è stata la prima volta in cui sono stato vicino fisicamente a mia moglie, negli altri casi ero arrivato a cose fatte. L’emozione è stata ancor più forte per il fatto che sia nata ad Ascoli, cosa che mi lega ancora di più a questa città.
Per quanto riguarda la partita col Pordenone, ci stiamo preparando al meglio e sicuramente continueremo sulla scia delle ultime due gare. Sappiamo benissimo che non sarà una gara facile, in questa categoria non ce ne sono, dobbiamo avere le antenne dritte, il Pordenone ha una classifica bugiarda, quindi dobbiamo affrontarlo col piglio giusto per cercare di portare a casa più punti possibile. Le insidie che nasconde questo match sono moltissime, affrontiamo una squadra affamata di punti e che vorrà riscattare un brutto avvio di campionato, ma dobbiamo pensare a quello che di buono vogliamo fare noi. Il Mister ci ha chiesto di tenere altissima la concentrazione, siamo padroni del nostro destino e dobbiamo ottenere il massimo da ogni gara. Se giochiamo al 100% e manteniamo alta la concentrazione per 100’ possiamo dare fastidio a tutti”.