Ascoli, Giaretta: “Andiamo avanti con le nostre certezze”
Il direttore sportivo dell’Ascoli Cristiano Giaretta in conferenza stampa ha parlato a 360 gradi di presente e futuro in casa marchigiana partendo dalla classifica e dalla sfida al Foggia: “Sicuramente è un momento molto difficile, non sono contento di come stanno andando le cose, ma ho una grandissima fiducia sul fatto che questa squadra uscirà da questa […]
Il direttore sportivo dell’Ascoli Cristiano Giaretta in conferenza stampa ha parlato a 360 gradi di presente e futuro in casa marchigiana partendo dalla classifica e dalla sfida al Foggia: “Sicuramente è un momento molto difficile, non sono contento di come stanno andando le cose, ma ho una grandissima fiducia sul fatto che questa squadra uscirà da questa situazione e lascerà questa posizione in classifica. Con uno staff nuovo e 14 giocatori nuovi è normale che ci sia un po’ di difficoltà, questo cambiamento è in linea con la filosofia del Presidente Bellini che ho sposato appieno. La classifica è molto corta, ma dispiace aver subito i quattro gol di Carpi perché la fase difensiva fino a quella partita era stata egregia. Foggia? È una partita delicata, il momento di tensione c’è, il gruppo lo sa, d’altra parte i nostri calciatori sono professionisti e queste sono situazioni che nel nostro mestiere si vivono e si superano compattandosi e lavorando come il gruppo sta facendo. Tifosi? In certi momenti non possiamo pensare di ricevere applausi, quindi dobbiamo stare zitti e lavorare continuando ad andare avanti con le nostre certezze, nel calcio è facile buttate tutto all’aria quando le cose non vanno bene, ma noi dobbiamo continuare a lavorare con forza e voglio dire alla piazza di tenere duro perché ne usciremo. – continua Giaretta parlando poi del mercato – A gennaio faremo qualcosa, il presidente è pronto a intervenire se ce ne fosse bisogno, ma prima non possiamo fare nulla. Essere soddisfatti della squadra non significa che abbiamo fatto tutto bene, per esempio adesso c’è l’emergenza nel ruolo di terzino sinistro. Dovremmo però essere bravi a operare perché spesso a gennaio si trovano giocatori demotivati o da riatletizzare. Favilli? Finirà la stagione con noi, non ci sono dubbi anche se a gennaio potrebbe esserci per lui un’operazione alla Orsolini, Perez invece non rientra nei piani, molti club lo vogliono e quindi per gennaio le opportunità per lui ci saranno”.