Ascoli, Giaretta: “Le scelte fatte ci daranno ragione”
Cristiano Giaretta, direttore sportivo dell’Ascoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del difficile match contro il Frosinone. Ecco quanto apparso sul sito ufficiale del Picchio: “Siamo reduci da due buonissime prestazioni che però non hanno portato punti, dobbiamo mantenere questo tipo di convinzione e coraggio dando il massimo nelle ultime 9 gare ed ottenere […]
Cristiano Giaretta, direttore sportivo dell’Ascoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del difficile match contro il Frosinone. Ecco quanto apparso sul sito ufficiale del Picchio: “Siamo reduci da due buonissime prestazioni che però non hanno portato punti, dobbiamo mantenere questo tipo di convinzione e coraggio dando il massimo nelle ultime 9 gare ed ottenere la salvezza. Nella classifica delle squadre che hanno fatto meglio in trasferta siamo al sesto posto; il cruccio resta il rendimento in casa perché finora al Del Duca abbiamo regalato troppi punti agli avversari, complice anche il fatto che le squadre vengono da noi con un atteggiamento difensivista. Domani ci aspetta un match difficile ma non impossibile, siamo una squadra che sa il fatto suo, compatta e pronta a “sputare sangue”. Se c’è preoccupazione? Preoccupati dobbiamo esserlo tutti, lo dico anche con riferimento ai giocatori: avere la giusta preoccupazione non è sempre uno svantaggio, a volte ti fa capire che devi essere attento a tutti i dettagli e che l’attenzione e la tensione devono essere alte. Nonostante la difficoltà, siamo contenti delle scelte fatte sotto tutti i punti di vista e sono convinto che ci daranno ragione. Il bello del calcio è che una gara come quella di domani può rimettere in discussione tutto: fare un risultato positivo può essere un trampolino; sappiamo che dovremo fare un partitone, ma oggi ho visto i ragazzi allenarsi a duecento all’ora e sono certo che ce la potremo giocare. Se ci pensiamo il Frosinone ha collezionato in trasferta soltanto 5 punti più dell’Ascoli. Non c’è rammarico da parte nostra per non aver preso a gennaio giocatori di esperienza in Serie B, in circolazione c’erano calciatori che per i primi sei mesi della stagione non avevano giocato e sarebbero serviti altri due mesi per rimetterli in forma. Noi crediamo nel progetto stilato a giugno scorso e nella squadra completata il 31 agosto. Favilli? C’è un diritto di riscatto secco sul giocatore e l’Ascoli ha intenzione di acquisirlo; diventerà un nostro giocatore che darà un’impennata da un punto di vista del profitto e che, sono convinto, arriverà presto in Nazionale A. Sia lui che gli altri giovani come Orsolini, Cassata e Felicioli hanno reso molto perché evidentemente c’è stato un contesto intorno a loro che li ha fatti esprimere al meglio, mi riferisco all’allenatore, allo staff e ai compagni. Non è così scontato che alla prima esperienza in B un giovane renda così come stanno facendo i nostri ’97. Addae? L’accordo per il rinnovo è stato raggiunto due mesi fa, il suo agente deve solo formalizzare alcuni passaggi, ma l’operazione è da considerarsi fatta“.