Ascoli, Lanni: “Con la Spal una delle mie partite più belle”
Ivan Lanni è tornato a parlare della sfida di sabato scorso con la Spal, indiscutibilmente la miglior partita stagionale del n. 1 bianconero, soffermandosi sul momento dell’Ascoli e sulla prossima sfida interna col Trapani: “E’ vero, sono stato impegnato in tante parate a Ferrara, ma il rigore purtroppo non l’ho preso; Antenucci l’ha tirato bene, […]
Ivan Lanni è tornato a parlare della sfida di sabato scorso con la Spal, indiscutibilmente la miglior partita stagionale del n. 1 bianconero, soffermandosi sul momento dell’Ascoli e sulla prossima sfida interna col Trapani:
“E’ vero, sono stato impegnato in tante parate a Ferrara, ma il rigore purtroppo non l’ho preso; Antenucci l’ha tirato bene, è partito anche un passetto prima e ha calciato forte. E’ stata una delle più belle partite a livello individuale dei miei tre anni all’Ascoli. E poi io adoro la difesa a tre perché il portiere così è molto più impegnato e parte attiva; sabato mi è piaciuto molto Gigliotti, che finora ha giocato poco perché Mengoni sta facendo benissimo, ha dato sicurezza. La parata più bella di sabato è stata quella su Floccari con deviazione, non era semplice. Abbiamo conquistato un punto importantissimo contro la terza in classifica riuscendo ad allungare ulteriormente la striscia positiva. Mi hanno fatto piacere i complimenti di Marchegiani, un grande portiere che ebbi modo di conoscere alla Borghesiana quando ero alla Roma in occasione della registrazione di un DVD sui portieri a cui partecipai insieme a Lupatelli e Marchegiani appunto”.
Ieri l’Ascoli Picchio ha festeggiato il suo terzo compleanno e Lanni è uno dei simboli della nuova Società:
“Questo è il terzo anno con la maglia dell’Ascoli, ho firmato per altri tre anni e mezzo, sono affezionato tanto a questa piazza così calorosa e alla gente, qui tutti trasmettono passione, una passione che ho sentito dentro di me. D’altra parte, se qui mi sono trovato benissimo fin da subito, un motivo c’è. Come ho avuto modo di dire anche il giorno del prolungamento del contratto, il coro, che i tifosi mi rivolgono nei 10” che precedono l’inizio della partita, mi trasmette adrenalina allo stato puro. Solo il calcio può dare simili emozioni e neanche sempre. La stagione più bella delle tre è quella attuale; sono stati comunque tre anni diversi: il primo fu un campionato vissuto da protagonisti, il secondo una salvezza sofferta e quello attuale sembra al momento essere il più tranquillo sportivamente parlando”.
Con il pareggio ottenuto al “Mazza” l’Ascoli ha allungato ad otto gare la striscia positiva:
“La forza di gruppo sta facendo la differenza e poi ultimamente riusciamo ad essere corti e stretti e a mettere in difficoltà anche le squadre più blasonate. Dobbiamo restare concentrati perché se sabato pensiamo di affrontare l’ultima in classifica, allora prenderemo tre gol; dovremo entrare in campo con la cattiveria giusta, ma senza avere fretta, aspettando il momento giusto per colpire. Finora abbiamo dimostrato con i numeri di avere più facilità delle gare in trasferta, forse perché consentiamo agli avversari di fare il loro gioco aspettando il momento per ripartire in contropiede. Va detto che però finora anche in trasferta abbiamo tenuto spesso il pallino del gioco”.
Lanni è uno dei più esperti nelle file bianconere e dispensa consigli ai più giovani. Ne ha uno anche per Orsolini:
“Gli dico di restare tranquillo e fare pian piano il suo percorso. L’allenatore l’ha spronato ed è giusto che lo faccia, se lo ritiene giusto, ci mancherebbe; se il Mister gli ha detto che deve allenarsi meglio, deve farlo. Escludo che Riccardo si sia montato la testa, non è stato il solito Orsolini nelle ultime due gare, ma deve stare solo sereno senza caricarsi di responsabilità, gli sono accadute tante cose importanti in poco tempo. Non bisogna pensare che possa risolvere tutte le partite per il solo fatto di aver firmato con la Juve”.
Fonte: ascolipicchio.com