È il festival del rigore al Del Duca: l’Ascoli dilaga e condanna il Lecco vincendo per 4-1
La cronaca di Ascoli-Lecco
Dallo stadio Del Duca va in scena un match delicatissimo valido per la trentesima giornata di Serie BKT tra Ascoli e Lecco. Entrambe le squadre si giocano tanto, a partire dai bianconeri, che vogliono uscire dalla terzultima posizione: primo test per il nuovo tecnico Carrera che schiera Caligara dal primo minuto, a supporto di Rodriguez e Streng. Ospiti probabilmente all’ultima spiaggia per agguantare una salvezza che sembra ormai utopia, visti anche i caos societari e il periodo di contestazione: Aglietti ripropone la coppia Novakovich–Inglese dall’inizio, con Parigini a svariare sul fronte offensivo.
Prima situazione pericolosa del match al quarto minuto, con Falzerano che mette in mezzo trovando Streng che devia in rete, ma in posizione di offside. Al settimo minuto, su sviluppi di corner, Zedadka respinge con la mano il colpo di testa di Capradossi: dopo una lunga revisione VAR il direttore di casa concede il penalty che porta in vantaggio il Lecco. Sul dischetto si presenta Lepore che incrocia e batte Viviano, portando gli ospiti in vantaggio. 0-1 dunque al Del Duca. Poco dopo altro penalty concesso dall’arbitro, questa volta a favore dell’Ascoli, con Rodriguez che scappa via a Ierardi, costringendolo al fallo da rigore. Dagli undici metri Caligara è glaciale, incrocia il mancino e batte Melgrati: 1-1 dopo pochi minuti al Del Duca. Occasione clamorosa al ventiseiesimo per i blucelesti, sempre da corner, sempre battuto splendidamente da Lepore sul secondo palo dove arriva ancora Capradossi, che di coscia mette alto da due passi. Ora match molto sporco, tanti contrasti ruvidi e grandi duelli, come facilmente pronosticabile. Al trentanovesimo clamoroso pasticcio della difesa ospite: su una palla in mezzo innocua, che viene lasciata scorrere ingenuamente da Lemmens, si avventa Masini che viene toccato da Capradossi in ritardo: anche in questo caso Rutella assegna il calcio di rigore, il terzo di giornata. Caligara sigla la sua doppietta personale, calciando il penalty uguale al precedente: l’Ascoli conduce quindi 2-1 al Del Duca. Poco dopo ci prova Zedadka, ma la sua conclusione deviata viene bloccata in due tempi da Melgrati. Ancora pasticcio degli ospiti ora totalmente in confusione, questa volta è Degli Innocenti che perde palla al limite, ma Masini non concretizza: buona parata con le gambe da parte di Melgrati.
La seconda frazione si apre con un doppio cambio per Aglietti: entrano Guglielmotti e Buso, escono Lemmens e Novakovich. Clamorosa tripla parata di Viviano al cinquantunesimo. Sfonda Guglielmotti sulla destra che mette una buona palla a rimorchio per Buso, Viviano respinge ma la palla carambola sul piede di Crociata che calcia a botta sicura, ma ancora una volta è strepitoso l’estremo difensore bianconero, sugli sviluppi poi è ancora Crociata a calciare e nuovamente la star è il portiere dei marchigiani, che è letteralmente miracoloso. Al sessantatreesimo prova a pescare il jolly di Degli Innocenti dalla distanza: palla agilmente bloccata da Viviano. Guglielmotti si divora la rete del 2-2, sempre sugli sviluppi di calcio d’angolo, cross di Lepore, spizzata di Ierardi e tap-in mancato dal laterale bluceleste. Altro doppio cambio per Aglietti al minuto sessantanove: escono Galli e Ierardi, entrano Listkowski e Bianconi. Al settantunesimo la chiude l’Ascoli con l’eurogol clamoroso di Bellusci. Su una palla allontanata dalla difesa ospite, il capitano lascia partire un mancino di controbalzo che si infila all’incrocio dei pali, non lasciano scampo a Melgrati: 3-1 dunque al Del Duca. Carrera opta per due cambi: escono Streng e Caligara, entrano Duris e Giovane. Ultimo cambio al settantaseiesimo per Aglietti: entra Lunetta per Parigini. Ora padroni di casa in gestione, il Lecco non riesce a reagire. Altri due cambi per Carrera all’ottantareesimo: fuori Zedadka e Rodriguez, dentro Celia e Nestorovski. Ci prova Buso dopo una buona imbucata di Crociata: mancino bloccato da Viviano. All’ottantasettesimo arriva l’ennesimo pasticcio della difesa del Lecco, che si fa beffare da un rilancio da parte del portiere, rimpallo tra Capradossi e Duris che poi conclude battendo un Melgrati immobile: 4-1 dunque al Del Duca.
È terminato con il risultato nettissimo di 4-1 il match tra Ascoli e Lecco. I padroni di casa trovando tre punti in casa fondamentali: buona la prima per Carrera che può continuare ad essere positivo per la salvezza. Gli ospiti hanno ormai uno svantaggio quasi impossibile da rimontare e, seppur non ancora matematicamente, sono virtualmente in C.