Ascoli, l’ex Ardemagni risponde a Pulcinelli: “Io mercenario? Dichiarazioni altamente lesive della mia immagine. Agirò in giudizio”
ASCOLI ARDEMAGNI PULCINELLI – Non accenna a placarsi la querelle tra il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli e Matteo Ardemagni, ex attaccante bianconero passato al Frosinone nella sessione invernale di mercato tra mille polemiche. In particolare, nei giorni scorsi il numero uno del Picchio, tornando sulla questione, avrebbe rincarato la dose definendo il centravanti lombardo “mercenario del […]
ASCOLI ARDEMAGNI PULCINELLI – Non accenna a placarsi la querelle tra il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli e Matteo Ardemagni, ex attaccante bianconero passato al Frosinone nella sessione invernale di mercato tra mille polemiche.
In particolare, nei giorni scorsi il numero uno del Picchio, tornando sulla questione, avrebbe rincarato la dose definendo il centravanti lombardo “mercenario del calcio”: dichiarazioni queste, che hanno trovato la pronta risposta del giocatore, il quale ha voluto esprimere il proprio disappunto per le esternazioni di Pulcinelli, attraverso un post apparso sui propri canali social:
“In relazione alle pesanti dichiarazioni rilasciate, senza contradditorio, dal Sig. Pulcinelli in data 2 giugno 2020 vorrei chiarire che oltre ad essere assolutamente infondate sono gravemente lesive della mia reputazione professionale e della mia immagine.
Senza nessuna volontà di creare inutile polemica ci tengo a chiarire che ad Ascoli, come in tutta la mia carriera, ho dato tutto me stesso, arrivando anche a subire gravi infortuni per la troppa voglia di aiutare la squadra e non c’è stato gol al quale non ho esultato con i tifosi e con i miei compagni, sia dal campo che dalla panchina che dalla tribuna.
Quanto alle dichiarazioni lesive della mia immagine, nelle quali il Sig. Pulcinelli mi definisce “mercenario”, credo si commentino da sole soprattutto per chi mi conosce e per chi ha giocato con me ed ho la maturità e l’educazione di non rispondere.
Ci tengo solo a comunicare che ho già dato mandato al mio avvocato di fiducia Luigi Carvelli per iniziare un’azione legale di risarcimento danni e posso già dire che devolverò a qualche associazione benefica di Ascoli quanto mi verrà eventualmente riconosciuto in quanto per me i soldi non sono mai stati importanti rispetto ai rapporti e alle persone.
Non posso accettare che dopo oltre quindici anni di carriera, in cui il mio nome è accostato ai tanti gol segnati, ora, su molti siti, venga accostato ad un termine così gravemente infamante e lontano dalla mia persona”.