Ascoli, Lovato: “La tecnologia ci consentirà di risolvere errori che non si presteranno ad interpretazione”
ASCOLI LOVATO – Intercettato da PicenoTime.it, il direttore generale dell’Ascoli Gianni Lovato ha espresso tutta la sua soddisfazione per la decisione di introdurre il VAR nel campionato cadetto: “C’è grande soddisfazione da parte nostra per questo importante risultato, ottenuto con un ampio consenso in assemblea. Siamo stati sempre fautori, al pari del presidente Balata, dell’utilizzo […]
ASCOLI LOVATO – Intercettato da PicenoTime.it, il direttore generale dell’Ascoli Gianni Lovato ha espresso tutta la sua soddisfazione per la decisione di introdurre il VAR nel campionato cadetto:
“C’è grande soddisfazione da parte nostra per questo importante risultato, ottenuto con un ampio consenso in assemblea. Siamo stati sempre fautori, al pari del presidente Balata, dell’utilizzo della tecnologia nel torneo cadetto. E’ vero che il Var non rappresenta la soluzione di tutti i problemi, ma questo a causa soprattutto della falsa aspettativa, pur sempre legittima, creata da chi non è favorevole al suo utilizzo, come ad esempio si è confermato il Presidente di un club retrocesso dalla A. Il Var, a nostro avviso, è molto importante per fare chiarezza sugli episodi oggettivi nel corso di una partita, non su quelli in cui magari anche dopo 10 replay non si riesce ad ottenere un responso definitivo ed univoco, come sostiene chi si pronuncia contrario. La tecnologia ci permette, in maniera insindacabile, di risolvere qualsiasi tipo di errore o svista arbitrale per tutti quegli episodi che non si prestano ad interpretazioni. Parlando del nostro Ascoli in questo inizio di stagione, cito tre situazioni: l’azione del rigore a favore del Frosinone allo “Stirpe” a 10 minuti dal termine, quando eravamo in vantaggio per 1-0, scaturita da un chiaro fuorigioco, il rigore non dato a Perugia sull’1-1 sull’evidentissima respinta di Sgarbi con il braccio su tiro di Brosco ed il primo gol di Da Cruz a Castellammare di Stabia con un offside ad inizio azione, nel contesto di una gara vinta poi comunque 5-1 dall’Ascoli. Per eleganza, nel corso dell’assemblea odierna, ho citato proprio l’episodio del “Menti” pur sottolineando che ce ne sono stati altri due, oggettivi, che ci hanno penalizzato in questa prima fase di campionato. Vien da sè che la somma di queste situazioni vada poi a cambiare la classifica di ogni squadra, l’Ascoli come le altre, mutando radicalmente anche prospettive ed ambizioni. Il campionato di Serie B è molto equilibrato, la presenza dei playoff e dei playout fa sì che una singola situazione possa decidere l’andamento ed il futuro di un club, ci si gioca la “vita” in ogni partita ed anche un punto, a fine stagione, può spostare l’ago della bilancia. Di conseguenza serve massima attenzione nelle decisioni ed il Var rappresenta, senza ombra di dubbio, un validissimo supporto, inequivocabile per quanto concerne quegli episodi che rientrano nell’alveo dell’oggettività. In Spagna ed in Germania, da quest’anno, il Var viene utilizzato nei rispettivi campionati che rispondono alla nostra Serie B. Tale decisione permette di allinearci a quanto già accade, a ragion veduta, nel resto d’Europa. Solo così potremo mantenere il torneo cadetto nell’elite internazionale del calcio, è una giornata per certi versi storica e siamo felici di aver sostenuto, da sempre, l’ingresso in pianta stabile del Var in Serie B”.