Ascoli, Roberta Pulcinelli: “Qui mi sento a casa, siamo entusiasti della squadra. I nuovi ingressi in società…

ASCOLI PULCINELLI CASA SQUADRA – Roberta Pulcinelli, vicepresidente dell’Ascoli, ha parlato ai microfoni del Corriere Adriatico. La sorella del presidente ha commentato la passione dei tifosi e il suo rapporto con la città. Ecco le sue parole:

“Io e mio fratello collaboriamo da sempre”.

Come si sta trovando nel mondo del calcio e nel mondo dell’Ascoli? “In realtà fin da subito ho supportato mio fratello nell’acquisizione dell’Ascoli calcio, è stata ed è un’avventura che ha assorbito completamente le nostre vite. Togliendo inevitabilmente tempo al privato, ma è stato un qualcosa che c’è arricchiti e coinvolti completamente. Siamo entusiasti della squadra di quello che sta facendo. La gente di Ascoli poi c’è accolto da subito con grande ospitalità, ed entusiasmo, in questa città ci sentiamo come a casa nostra, per noi è una seconda famiglia”.

Lei si sente tuttofare? “Non mi sento un tuttofare perché ci sono dei ruoli ben definiti all’interno della struttura, seguo in prima persona quello che attiene al settore giovanile femminile, un settore in crescita che vogliamo potenziare perché ci crediamo molto i numeri sono la naturale conseguenza di un settore in forte espansione a livello nazionale. Rispetto quando mi sono avvicinata al settore il numero delle scritte e cresciuto costantemente, il mio sogno per il prossimo anno e di avere una prima squadra Ascoli femminile. Tornando alla scuola maschile mi occupo dell’organizzazione evento gara e della supervisione dello Store bianco nero, mettendo la mia esperienza in Bricofer al servizio del punto vendita.la mia nomina a vicepresidente del club e fa parte del percorso intrapreso nel 2018”.

Sul percorso di Sottil: “Vivo la partita con grande agitazione, non lo nego, ma la squadra ci sta dando grandi soddisfazioni, abbiamo un gruppo di professionisti, di amici prima che calciatori. L’auspicio è che di gioia e come quella di Reggio Calabria ce ne siano tante altre. Credo sia prematuro parlare di traguardi oggi, sono d’accordo con Sottil quando dice che bisogna porsi un obiettivo alla volta e per noi questo obiettivo si chiama Parma”.

Sui nuovi ingressi in società: “I nuovi ingressi vanno ad aggiungersi ad alcuni membri che facevano già parte del nostro management, ai nuovi auguro di appassionarsi i colori bianconeri con la stessa rapidità con cui è successo a noi… Ma già ora vedo che l’entusiasmo che questa città e la sua gente trasferiscono è contagioso e sta coinvolgendo tutti i membri del Cda”.