Ascoli, Rubin: “Primo obiettivo una salvezza tranquilla”
RUBIN ASCOLI – Arrivato nel corso della sessione invernale di calciomercato, Matteo Rubin è già stato rapito dal fascino dell’Ascoli. Il difensore, nella conferenza stampa di presentazione, ha parlato di molteplici argomenti. Le sue dichiarazioni: “Negli ultimi due giorni di mercato c’è stato l’interessamento dell’Ascoli, il mio procuratore mi aveva chiesto disponibilità all’operazione e si […]
RUBIN ASCOLI – Arrivato nel corso della sessione invernale di calciomercato, Matteo Rubin è già stato rapito dal fascino dell’Ascoli. Il difensore, nella conferenza stampa di presentazione, ha parlato di molteplici argomenti. Le sue dichiarazioni: “Negli ultimi due giorni di mercato c’è stato l’interessamento dell’Ascoli, il mio procuratore mi aveva chiesto disponibilità all’operazione e si è concretizzato subito il tutto, non c’è stata nessuna difficoltà. Conoscevo già Beretta, Casarini, Troiano; l’impatto con il resto del gruppo è stato positivo, mi hanno accolto bene, si lavora sodo e in armonia, ci sono i presupposti per fare un campionato importante, le qualità non mancano, ci sono giovani di prospettiva e calciatori di esperienza che hanno militato in massima serie. Dico che prima l’obiettivo è una salvezza tranquilla, solo dopo potremo ambire a qualcosa di più, ma sarà solo il campo a stabilirlo. Mister Vivarini non lo conoscevo di persona, ma lo avevo incontrato da avversario lo scorso anno quando allenava l’Empoli; in questi primi giorni mi ha fatto buona impressione, ha buone idee, io sono qui per dare una mano, starà a lui scegliere chi dovrà scendere in campo il sabato. Fra i più giovani in questi primi giorni di allenamento mi hanno impressionato Frattesi, Milinkovic, Cavion. Il numero 3? Finora ho avuto il 33 o 23, ma il 3 c’è sempre stato, speriamo porti bene. Il Campionato di quest’anno? E’ molto equilibrato, non c’è una squadra ammazza campionato, bisogna essere sempre attivi, pronti, si può vincere o perdere con tutti, chi dimostra di avere più fame e voglia di vincere le partite ha maggiore possibilità di successo. Obiettivi personali? Ho sofferto molto negli ultimi anni per fattori personali, ho voglia di mettermi in mostra e dimostrare il mio valore, cercherò di mettere in difficoltà il Mister nelle scelte e anche da fuori darò una mano ai compagni. I tifosi? Sono stato al Del Duca col Torino e col Modena, ricordo tante partite combattute in una piazza, questa di Ascoli, molto seguita. Ho sentito degli ex giocatori bianconeri come Belingheri, Taibi, Zanetti e Chiricò e tutti mi hanno detto che i tifosi sono molto importanti e seguono molto la squadra“.