Ascoli, le prime parole da bianconeri di Troiano e Laverone
TROIANO LAVERONE ASCOLI – Tesserati dopo la chiusura del mercato, Michele Troiano e Lorenzo Laverone sono pronti a ripartire da Ascoli. Questa mattina si è tenuta la presentazione alla stampa. Ecco le prime dichiarazioni riportate dal sito ufficiale dell’ Ascoli Calcio. Michele Troiano “Qualche contatto con l’Ascoli c’era stato prima della chiusura del mercato. Quando […]
TROIANO LAVERONE ASCOLI – Tesserati dopo la chiusura del mercato, Michele Troiano e Lorenzo Laverone sono pronti a ripartire da Ascoli. Questa mattina si è tenuta la presentazione alla stampa. Ecco le prime dichiarazioni riportate dal sito ufficiale dell’ Ascoli Calcio.
Michele Troiano
“Qualche contatto con l’Ascoli c’era stato prima della chiusura del mercato. Quando è venuta fuori l’opportunità Ascoli ho ricevuto la telefonata del mio grande amico Sasà Bruno che mi ha detto: ‘Vai subito, lì ti sentirai un giocatore vero!’. E così ho fatto.
Ora non aspetto altro che giocare al Del Duca per avere i tifosi a mio favore e non contro come nelle precedenti stagioni quando ero qui da avversario. Durante i playout dello scorso anno forse nessuna tra Entella (Troiano ne era il capitano, ndr) e Ascoli meritavano la retrocessione. Stiamo lavorando per entrare nei meccanismi del Mister e la sosta sarà per noi favorevole.
Gli obiettivi? Attendiamo cosa accadrà domani, non so se sarà più facile o difficile un campionato a 19 o 22 squadre, attenderemo la decisione definitiva senza farci distrarre perché fra dieci giorni avremo una gara molto importante col Lecce e l’Ascoli dovrà cercare di vincere”.
Lorenzo Laverone
“Questa estate ho vissuto una situazione particolare, l’Avellino non si è iscritto al campionato e quindi il 10 agosto mi sono ritrovato svincolato quando ormai molte squadre erano già state costruite. C’è stata senz’altro delusione per come sono andate le cose, noi calciatori meritavamo un altro trattamento.
Avevo qualche offerta, ma Ascoli era la prima scelta sia per la conoscenza col Direttore che per la piazza importante in cui sarei arrivato. Conosco D’Elia, Ardemagni e Perucchini, sono contento di averli ritrovati, conoscevo Bianchi, tutti mi hanno parlato della piazza e del posto.
La duttilità è sempre stata una mia caratteristica, in questi anni ho ricoperto tanti ruoli, sono un terzino destro, mi trovo bene sia come quinto nel 3-5-2 che in una difesa a quattro nel caso si dovesse cambiare modulo. In genere realizzo assist per i miei compagni e spero di farne anche qui, mi piace partecipare alla fase offensiva”.
photo credits: ascolicalcio1898.com