Ascoli, Valentini: “Contro il Cittadella è stato toccato il fondo. Bisogna ripartire con grande umiltà, lavoro e silenzio”
Le parole del direttore sportivo dell'Ascoli, Marco Valentini, durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore Roberto Breda.
Giornata di presentazioni oggi in casa Ascoli. Durante la conferenza stampa del nuovo allenatore, Roberto Breda, ha preso parola anche il direttore sportivo bianconero Marco Valentini. Di seguito le sue parole secondo quanto riporta TMW: “Dal 90′ minuto di Cittadella-Ascoli è arrivata la consapevolezza di un’emorragia che andava fermata. Ci siamo messi subito alla ricerca del nostro mister, al Tombolato è stato toccato il fondo perchè ho visto la squadra impaurita. Giochiamo a calcio e non dobbiamo aver paura, l’ho detto anche ai calciatori. Dobbiamo riprendere la nostra identità, abbiamo scelto mister Breda perchè ci ha dato subito la sensazione di essere preparato e profondo conoscitore sia della nostra squadra che della categoria. E’ esperto, inoltre, di situazione di subentro. L’ho chiamato dopo cena, al termine del match col Cittadella. Il giorno dopo ci siamo visti a Roma io, lui, il patron ed il DG Verdone. Il giorno dopo gli abbiamo detto di andare ad Ascoli. Tutto molto semplice. Pillon? Sono le narrazioni giornalistiche quando si cambia un tecnico che noi non avevamo scelto prima della gara con il Cittadella. Ho contattato altri 2/3 allenatori insieme a Breda e poi sono state fatte le valutazioni in relazione al gruppo ed alle esigenze del momento. Pillon è stato contattato, c’è stata una chiacchierata come con altri due allenatori. Dopo il colloquio con mister Breda l’ho richiamato la mattina seguente dicendogli di prendere la strada per Ascoli. Quando parlo di emoraggia mi riferisco ai risultati, con un solo punto nelle ultime cinque partite. Bisognava fermarla. A Cittadella ribadisco che è stato toccato il fondo. Con grande umiltà, silenzio e lavoro occorre ripartire e fare risultati, le chiacchiere stanno a zero. Credo che questa squadra abbia dei valori importanti, in tutti i reparti. Sidibe? Lo avevo trattato anche la scorsa estate, c’è un’ottima sinergia con l’Atalanta testimoniata dall’operazione relativa a Giovane. Non occupava un posto in lista over, c’è stato la possibilità di prenderlo, ha fatto benissimo con la Primavera orobica segnando tanti gol e l’abbiamo inserito anche nell’ottica del ringiovanimento della squadra”.