Cittadella, Asencio: “Mi mancava essere utile alla squadra, io mi sento pronto”
Le sensazioni di Asencio del Cittadella dopo aver recuperato dall'infortunio
Un Cittadella che sorride per la prima storica convocazione di un suo calciatore in Nazionale. É il caso di Mirko Antonucci, convocato dal ct azzurro Mancini per il prossimo stage dell’Italia. Antonucci protagonista sarà protagonista con il Citta insieme ad Asencio, ritrovato dopo l’infortunio, prima di sperimentare l’azzurro. Lo spagnolo ha rilasciato un’intervista al Mattino di Padova, in cui ha raccontato il suo momento e le sue sensazioni dopo aver recuperato dall’infortunio.
Ecco le parole di Asencio:
“Da un paio di settimane ho ripreso ad allenarmi con il gruppo. Il mio infortunio era delicato perchè si trattava di una ricaduta. Il mister mi aveva detto di non correre rischi ma che in caso di necessità gli sarei servito, e così è stato. Mi sento pronto, non voglio dire che domenica sarò in campo dal primo minuto, questo lo valuterà il tecnico, ma io potrei esserci. Ultimamente siamo stati sfortunati: tutti si sono fatti male nello stesso reparto. Serviva un attaccante per riempire l’area di rigore, e poi basta anche solo la presenza per rafforzare l’autostima dei compagni: a Benevento quando sono entrato, ho sentito che tutti sapevano di poter essere più pericolosi e hanno preso fiducia e coraggio. Tanta voglia di tornare a segnare. La stagione era cominciata bene, gol in Coppa Italia e due in campionato, mi manca quella sensazione e quella di dare una mano ai compagni. La classifica è cortissima, con due vittorie o due sconfitte cambia tutto, contro il Sudtirol sarà tosta. Si chiudono molto e sono bravi a ripartire, ma più che agli avversari dobbiamo badare a noi stessi: nelle ultime giornate abbiamo regalato diversi gol”.