4 Marzo 2025

Brescia, Cellino assolto anche in appello per il caso del centro sportivo di Torbole: i dettagli

I dettagli della sentenza di assoluzione

È stata confermata anche in appello, dai giudici del Tribunale di Brescia, la sentenza di assoluzione per Massimo Cellino: il patron delle Rondinelle era stato accusato di irregolarità nell’acquisizione dell’area dove il Brescia ha costruito il suo centro sportivo, a Torbole Casaglia.

Come riportano il Giornale di Brescia e TifoBrescia.it, oltre a Cellino sono stati assolti anche la sindaca di Torbole Roberta Sisti, l’assessore ai Lavori pubblici Mauro OmettoFabio Vizzini, incaricato ai tempi dal Brescia di fissare il valore dell’area dove è sorto il centro sportivo. L’assoluzione era stata annunciata anche in primo grado, e ora è stata confermata nel secondo grado di giudizio.

Di seguito le dichiarazioni degli avvocati del presidente Cellino, Giorgio Altieri e Luca Bonavitacola.

“Siamo soddisfatti per questa ennesima conferma, non avendo mai avuto dubbi sull’assoluta estraneità del nostro assistito a qualunque illecito e sulla regolarità di tutte le procedure amministrative del Comune, peraltro per un’operazione senz’altro onerosa che ha portato vantaggi al Comune e consentito al Brescia Calcio di avere finalmente la disponibilità di un centro sportivo di pregio”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.