Salernitana, Aya: “Saremo pronti per l’eventuale ripartenza”
AYA SALERNITANA RIPARTENZA – Ramzi Aya, trentenne esperto difensore della Salernitana, in una diretta Instagram, riportata poi dal Corriere dello Sport, suona la carica in vista della ripresa: “Sono a casa con moglie e figlia, mi diverto a guardare, ma anche a realizzare video scherzosi. Io sono molto serio e rigoroso, ma questo è un momento […]
AYA SALERNITANA RIPARTENZA – Ramzi Aya, trentenne esperto difensore della Salernitana, in una diretta Instagram, riportata poi dal Corriere dello Sport, suona la carica in vista della ripresa: “Sono a casa con moglie e figlia, mi diverto a guardare, ma anche a realizzare video scherzosi. Io sono molto serio e rigoroso, ma questo è un momento complicato e bisogna pure saper sorridere quando le avversità ti portano a deprimerti. La ripresa? Già io col pallone non ho un buon rapporto – ride – pensate dopo un mese e mezzo. Per quanto mi riguarda sono favorevole alla ripresa, se il virus ce lo permetterà. I dati calano, io sono pronto. Se riapriranno i bar, potrà riprendere anche il calcio, ma con le dovute misure di sicurezza. Chiudere la stagione sarebbe un peccato e creerebbe un danno importante. Allenamento? Sicuramente ci vorranno due o tre settimane prima di tornare a giocare, perché qui siamo fermi a casa da un mese e mezzo. Tornare ad allenarci sarà fondamentale. Sarà come quando tocchi il pallone per la prima volta. Ci alleniamo ogni giorno in smart working, siamo controllati, divisi in due gruppi. Stando a casa non puoi correre più di tanto, cerchiamo di tenere il tono muscolare. La mia giornata? Gioco spesso con un tamburo da stadio, insieme a mia figlia. A mia moglie non piace molto, ma pur di vedermi sorridere acconsente. Non guardo serie televisione, niente play station, guardo il telegiornale di tanto in tanto, sto con moglie e figlia e cerco di vedere qualcosa che mi faccia ridere. La squadra? Qui mi trovo benissimo, c’è un’ottima società, la piazza è importante, i tifosi ti incoraggiano ma non sono mai invadenti. Per me è il top. Speravo di avere subito la fiducia del mister e sapevo che avrei dovuto lavorare tanto per inserirmi in un nuovo contesto tattico. Ringrazio allenatore e giocatori perché mi sono sentito subito parte integrante del gruppo. Con i ragazzi mi trovo bene, sono ragazzi che in campo lavorano al top, tutti la pensano come me. E fuori scherziamo molto. Leader ce ne sono tanti: Lopez, Djuric, Migliorini, Di Tacchio. Obiettivi? Ventura ha idee di gioco importanti, dobbiamo dare continuità alle nostre prestazioni, con lui possiamo fare qualcosa di bello. Se riprenderemo sarà difficile giocare col caldo ogni tre giorni, anche se forse lo faremo di sera. Però, questo è il nostro mestiere. Come ci adatteremo noi, altri si adatteranno nei loro lavori. La squadra forte, è quella che esce fuori nelle difficoltà. Il nostro corpo si dovrà adeguare a questo. La Serie A? La Salernitana non deve pensare troppo al futuro, ma concentrarsi sul presente, avendo una prospettiva ovviamente, ragionando allenamento dopo allenamento. Così facendo – conclude – potrà togliersi delle soddisfazioni“.