Serie B, Balata: “Quello degli stadi è un problema urgente in Italia”
Le sue parole
Il presidente della Lega B Mauro Balata ha parlato ai microfoni di Radiolina e analizzato la questione stadi in Italia. Queste e non solo le dichiarazioni riportate poi da TifosiPalermo.it, di seguito l’estratto:
“Il problema del ritardo e della vetustà dell’impiantistica nel calcio professionistico determina un fattore grave: c’è un gap competitivo rispetto a tutti i campionati, non solo quelli top ma anche quelli minori. È uno problemi più urgenti del calcio italiano. Da soli non riusciamo a superarlo, vedo che è stato rilanciato il tema di una figura unica che possa coordinare tutte le attività burocratiche che ritardano la situazione, un commissario ad acta. Mancano norme specifiche però, che non competono a me, ma credo si possa risolvere facilmente. Non si può aspettare fino al 2032 per risolvere questo problema: è fra otto anni e mezzo”.
Sui giovani ha continuato il presidente Mauro Balata: “Giovani? Una politica non facile, che le nostre società hanno deciso di attuare e col campionato che cambia continuamente. Dall’inizio della stagione abbiamo avuto tantissimi club che hanno schierato undici giocatori su undici italiani. La percentuale di nazionali sfiora il 75%, cioè tre calciatori su quattro sono italiani, e nelle formazioni Primavera sale al 90%”.