Lega B, Balata risponde a Veltroni: “Voto a distanza solo per chi non può esserci di persona. Chiarimenti forniti e ribaditi da tempo”
L'ulteriore chiarimento
Il presidente della Lega B Mauro Balata, come riportato dall’agenzia Adnkronos, ha risposto al rivale candidato alla presidenza Vittorio Veltroni che ha sollevato dubbi sui metodi e le tempistiche dell’elezione parlando di compressione dei diritti democratici.
Queste le parole di Balata, nette e chiarissime:
“Gent.mo Sig.Veltroni, la ringrazio per la sua cortese email, di cui ho letto anche sulle agenzie di stampa di ieri e sui giornali di questa mattina. Mi risulta che tutti i necessari chiarimenti – sebbene fossero già disponibili da tempo – sono stati ribaditi dagli uffici della Lega B che, ha pubblicato tutte le informazioni tecniche necessarie e di cui mi chiede sul sito. Come Le sarà certamente ben noto, sul sito della Lega B è stata data dagli uffici immediata evidenza a tutte le comunicazioni di chi ha fatto pervenire la propria candidatura alle associate, le quali, inoltre, le hanno ricevute immediatamente anche per email. Tutto ciò per consentire a Lei e a tutti coloro che si sono candidati di illustrare le proprie idee e i propri programmi, cosa che sarà consentita anche in sede assembleare e formale, nel pieno rispetto delle regole previste dallo statuto di Lega B, approvato dalla Figc.
In quanto al voto elettronico, utilizzato, ormai, in molti altri contesti anche federali, è stato previsto – oltre che per esigenze di modernizzazione e riservatezza – per favorire la partecipazione anche a chi fosse impossibilitato a partecipare di persona. Fermo restando che la convocazione è in presenza e – come chiarito sul sito istituzionale – se tutte le società fossero presenti e concordi si potrebbe comunque procedere con la tradizionale e macchinosa procedura cartacea. Non posso, invece, risponderLe, né può farlo la Lega B, su temi che sono di competenza di organi di garanzia terzi, autonomi ed indipendenti dalla Lega B e, ancor di più, dai candidati. Da parte mia posso solo dire che il confronto su temi concreti è sempre gradito.
Infine, ho notato che ha messo in copia anche il Ministro dello sport, Andrea Abodi, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il presidente della Figc, Gabriele Gravina. Tutte persone che conosco e che stimo enormemente, con i quali ho condiviso negli anni i principi – anche costituzionali – che governano lo sport nazionale, in cima ai quali ci sono l’autonomia e l’indipendenza.
Rispondo, quindi, lasciando anche loro per conoscenza e mi è particolarmente gradita l’occasione per salutarli con enorme piacere. Per concludere, mi auguro sinceramente che il confronto si possa definitivamente spostare su temi e proposte concrete e che, ormai chiariti ulteriormente gli aspetti procedurali, il processo elettorale, momento di alta democrazia, si possa svolgere con modalità che non vadano ad intaccare la buona reputazione che la Lega di B e soprattutto le sue associate si sono faticosamente guadagnate negli anni”.