Cittadella, Baldini: “Se giochiamo così ce n’è per pochi. Ad Ascoli si stanno mangiando le mani? Chiedete a loro…”

BALDINI CITTADELLA ASCOLI – Enrico Baldini, attaccante del Cittadella, ha parlato in sala stampa al termine del match vinto dai granata 2-0 sull’Ascoli proprio grazie ad una sua doppietta, giunta mediante la trasformazione di due penalty:

“Lavoro ogni giorno per fare di più, perché so che se ci riesco la squadra ne beneficia. Se poi arrivano anche goal, assist e statistiche tanto meglio. Ma l’obiettivo è sempre quello di vincere e aiutare il gruppo. Anno di grazia? Non mi espongo più di tanto a riguardo, cerco di viverla con tranquillità e senza particolari ansie o pressioni. La continuità nell’arco della singola partita è ciò che forse mi è mancato finora, se riesco a migliorare in questo posso fare ancora di più la differenza. Il goal ti dà una carica in più, ma oggi l’importante era vincere e ci siamo riusciti alla grande”

“Sono stato due anni ad Ascoli, ed è stata un’esperienza comunque intensa. Ho dei ricordi abbastanza buoni con la città. Se oggi si stanno mangiando le mani, dovreste chiederlo a loro. Probabilmente negli ultimi anni non ero ancora pronto ad esplodere: mi serviva andare in C, toccare il fondo sportivamente parlando e ripartire”

“Se noi siam noi, ce n’è per poche squadre. Finora abbiamo perso punti per errori nostri, ma le abbiamo incontrate quasi tutte e nessuna ci ha messo sotto. Non manca nulla, dobbiamo essere convinti di noi stessi. Personalmente, ho imparato che darsi troppi obiettivi nell’immediato ti fa distogliere l’attenzione, e perciò devo e dobbiamo ragionare di partita in partita. Vivo il presente, poi si vedrà”