Venezia, l’ex Ballarin: “Vedo grandi margini di miglioramento, la promozione è possibile”

Fabiano Ballarin, ex giocatore del Venezia negli anni 90, ha parlato ai microfoni del Gazzettino della stagione dei Lagunari.

Qui le sue parole, estratte da Trivenetogoal: “Ritornare al Penzo è stata una cosa speciale, unica: risentire il coro più volte, dopo tutto questo tempo, mi ha fatto estremamente piacere. Il Venezia? Dico la verità, col Palermo non mi era piaciuto, come i rosanero del resto: non è stata una grande partita, la differenza l’ha fatta Brunori. Ma sabato sono rimasto favorevolmente impressionato: il Parma ha molta qualità, Bernabè è di categoria superiore, ha un organico giovane e forte, ma ho visto un Venezia tosto, con molta più fame e che alla fine ha strameritato di vincere, anche se loro hanno preso il palo. Il Venezia ha ancora grandi margini di miglioramento, ma lo spirito è quello giusto. Il punto di forza di questa squadra? Il collettivo, ed è opera di Vanoli: non sono frasi fatte, lo seguo da un po’ e vedo che sta plasmando il Venezia a sua immagine, una squadra grintosa che non molla mai. Si migliora col lavoro ed è quello che sta trasmettendo ai suoi giocatori.

Il difetto? Manca un po’ di fantasia dietro Pohjanpalo. Non è un centravanti alla Brunori, che va incontro al pallone e gioca sullo spazio, lui è un attaccante di riferimento, se intorno gli metti un pizzico fantasia, allora anche col 4-4-2 diventa una squadra completa. Obiettivo promozione? Sono ottimista: è un campionato estremamente equilibrato, si risolverà magari verso la fine, però può stare tranquillamente tra le prime posizioni, sono fiducioso”.